WEO 2024 – Carlo Ghirlanda: spesa odontoiatrica sostenibile attraverso il patto tra dentista e paziente

Di fronte ad una platea della quale facevano parte, esperti, stakeholders, investitori e rappresentanti del Governo, si è svolto il IX Workshop di economia: ‘Sostenibilità in Odontoiatria: un patto fra pazienti e Odontoiatri”, organizzato dall’Associazione Nazionale Dentisti Italiana, che ha fatto il punto sulla situazione della salute orale in Italia attraverso un’analisi approfondita del quadro demografico, professionale ed economico che caratterizza le necessità di cura e le possibili soluzioni.

La giornata si è aperta con la lettura della lettera del Ministro della Salute, Orazio Schillaci (leggi QUI), per proseguire con la relazione di Alessandro Rosina, demografo dell’Università Cattolica di Milano che ha sottolineato come la crisi demografica in atto porti a squilibri inediti in Italia rispetto al resto di Europa.

Maurizio Esposito e Antonio Maturo, rispettivamente docenti alla LUISS di Roma e all’Università di Bologna, sono stati gli autori della relazione che ha evidenziato lo stretto collegamento tra lo status socioeconomico e la salute orale: sono 8 i denti che separano il sorriso e sono oggetto di discriminazione tra i cittadini con fragilità sociale ed economica.

Roberto Calandriello, del Centro Studi ANDI, ha rimarcato l’influenza del terzo pagante sulla spesa sanitaria: la rinuncia alle cure ha un tasso storico del 60%. L’Italia, relativamente alla spesa sanitaria famigliare, è spaccata in due, ne risente purtroppo il sud. Il grosso della spesa sanitaria arriva dai ceti medio alti. Dati suffragati dall’indagine del professore Renato Mannheimer che ha puntualmente rivelato la forte percezione al problema da parte dei cittadini che sopportano il peso economico delle cure odontoiatriche.

La risposta di ANDI si esprime nella creazione di una Fondazione senza scopo di lucro (Fas), presentata da Luca Barzagli, Presidente del Fondo, e Damiana Mastrantuono, responsabile area welfare e sanità Mefop, in grado di supportare la spesa odontoiatrica dei cittadini in modo innovativo, tutelando la qualità della cura, il rispetto delle diverse esigenze riscontrate, nel rispetto del professionista.

Carlo Ghirlanda, presidente nazionale ANDI: “Il valore sociale del sorriso va oltre al benessere clinico del paziente, ma coinvolge la sua qualità di vita. Con questa proposta ANDI stringe un patto con il paziente, basato su accessibilità, premialità e prevenzione, intesa come diffusione di una nuova ed estesa cultura dei corretti stili di vita”.