A pochi giorni dalla scadenza, nel tardo pomeriggio del 27 novembre il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha diffuso un comunicato nel quale viene ufficializzato il rinvio al 16 gennaio 2025 del termine per il versamento del secondo acconto delle imposte per il 2025.
Tale proroga interessa esclusivamente le persone fisiche titolari di partita IVA che nell’anno di imposta precedente hanno dichiarato ricavi o compensi non superiori a 170 mila euro, compresi coloro che si avvalgono del regime forfettario. Sono invece esclusi sia i contribuenti privi di partita IVA che i soggetti diversi dalle persona fisiche, come le società.
Chi decide di avvalersi della proroga potrà effettuare i versamenti delle imposte in un’unica soluzione il 16 gennaio 2025 oppure in massimo 5 rate mensili di pari importo.
Il 2 dicembre è anche il termine di versamento della maggiorazione degli acconti delle imposte prevista per i contribuenti che hanno deciso di aderire al nuovo istituto del Concordato Preventivo Biennale. Stante il testo del comunicato del MEF, che in merito non fornisce alcuna indicazione, è presumibile che la proroga dovrebbe riguardare anche tali versamenti. La conferma arriverà con l’emanazione del relativo decreto.