Ospiti di rilievo e sala al completo sanciscono la riuscita del Congresso culturale ANDI Veneto

Grande successo per il Congresso culturale, dal titolo Sfide passate e presenti della riabilitazione implantologica. La storia di All-on-4, organizzato sabato 29 marzo 2025 da ANDI Veneto. Affollatissima la sala del Centro Congressi Laguna Palace di Mestre che ha ospitato il dottore portoghese Paulo Malo e ha visto la partecipazione di quasi tutti i big dell’odontoiatria italiana, accolti dal presidente Federico Zanetti e dal segretario culturale Alessandro Perini.

Tra gli ospiti di rilievo nazionale Andrea Senna, da poco alla guida della Commissione Albo Odontoiatri, che ha parlato in particolare dell’unità della categoria, lodando ANDI Veneto per il lavoro a difesa delle autonomie territoriali e auspicando un sempre più proficuo dialogo tra centro e periferia. «Sostenere le specificità di ogni territorio – ha spiegato – significa dare voce autentica alle diverse anime del nostro Paese e della nostra professione. Gli organi centrali non devono rimanere mai sordi. Anzi: il centro deve intraprendere un ascolto attivo e fornire un sostegno convinto all’attività dei territori, senza chiudersi in un centralismo che mortifica le ricchezze delle nostre diversità». Una direzione in cui si muove anche la nuova CAO nazionale.

In sala anche Giovanni Leoni, vicepresidente della FNOMCeO e presidente di OMCeO Venezia, che ha voluto invece evidenziare una peculiarità dei colleghi dentisti. «Quando parlo del rapporto medico-paziente – ha detto – io dico sempre: imparate dagli odontoiatri. Perché, al netto delle altissime capacità chirurgiche, riescono ad avere un rapporto empatico con le persone. Ce l’hanno proprio nel DNA».

Sul palco veneziano, poi, non poteva mancare il presidente di ANDI Nazionale Carlo Ghirlanda che dopo aver accennato al fondamentale apporto della categoria ai bilanci in attivo dell’ENPAM e al fondo ANDI Salute, ha proposto anche lui la sua riflessione sul rapporto tra centro e territori. «Le riforme che si fanno al centro – ha sottolineato – devono essere poi applicate in periferia col massimo delle autonomie. Questo lo vogliamo fortissimamente: non capirlo è solamente il segno di un’arretratezza culturale da colmare rendendosi conto della realtà delle cose e non delle immaginazioni».

Fondamentale, poi, per tante delle attività di ANDI il contributo di Confprofessioni che si muove come parte sociale nel dialogo con il mondo politico. «Il lavoro che stiamo facendo insieme – ha detto il presidente Marco Natali – vuole far percepire alla politica la nostra unità. Abbiamo lavorato per favorire le aggregazioni degli studi senza la tassazione delle plusvalenze teoriche, lavoriamo per ottenere anche per noi gli incentivi previsti per le imprese. Uno slogan che amo è: chi vuole andare veloce va da solo, ma chi vuole arrivare lontano va in compagnia».

Conclusi gli interventi delle autorità, riflettori tutti puntati, per l’intera giornata, sul dottor Paulo Malo, ideatore del concetto All-on-4 che ha rivoluzionato l’implantologia, la riabilitazione orale fissa e la vita di molti pazienti.

Fonte: Ufficio stampa ANDI Veneto