Una prospettiva europea per l’odontoiatria italiana

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Nella giornata di Sabato 6 Aprile 2024, presso Villa Lo Zerbino di Genova, si è tenuto il primo incontro ufficiale delle rappresentanze estere odontoiatriche italiane, al cospetto dei candidati regionali al Parlamento Europeo. Obiettivo dell’incontro la condivisione, da parte dei responsabili nazionali, delle attività che parallelamente CAO e ANDI sostengono a livello internazionale, interfacciandosi con gli organi più rappresentativi per il settore.

L’incontro, che ha visto la partecipazione del Presidente Nazionale della CAO dott. Raffaele Iandolo e del Vicepresidente Vicario ANDI dott. Corrado Bondi, oltre a numerosi altri delegati regionali e nazionali, ha costituito un’occasione per presentare ai candidati alle prossime elezioni europee un prospetto sul dibattito internazionale inerente alla gestione della salute orale, riprendendo gli argomenti centrali di questo con riferimento ai regolatori più rappresentativi a livello europeo e non solo. La discussione ha quindi toccato diverse tematiche, quali la mobilità per professionisti e pazienti, il mercato del lavoro globalizzato, il riconoscimento automatico dei titoli accademici per la professione, le attenzioni imposte dalla digitalizzazione della prassi di studio, la necessità di sostenibilità per la gestione della salute orale, analizzando trend comuni e possibili rischi per la professione ed il paziente.

Al termine del dibattito ai candidati presenti è stato consegnato un documento programmatico mirante ad illustrare con precisione le principali richieste da avanzarsi in sede europea. L’intenzione, manifestata con forza dal Presidente della Commissione Nazionale Albo Odontoiatri Raffaele Iandolo, è che questo primo documento – contenuto vista la sua natura – costituisca un punto di partenza per una pratica formale e organizzata di scambio tra le parti convenute in questa sede, al fine di costruire un dialogo proficuo, in grado di portare le istanze della professione all’attenzione diretta della dirigenza europea. 

Con questo primo documento programmatico ufficiale ANDI e CAO affermano con forza una prassi ormai inveterata: la capacità di lavorare in sinergia, di fare squadra, sulle dinamiche sovranazionali e internazionali che riguardano il comparto,” il commento a caldo del dott. Rodolfo Berro, membro della CAO Nazionale e già rappresentante per l’Ordine presso organismi internazionali.

La necessità,” specifica il dott. Corrado Bondi, Vicepresidente Vicario ANDI, “è quella di partecipare attivamente al procedimento legislativo europeo e internazionale, passando da un paradigma di ricezione e adeguamento locale di un regolamento già definito ad una serie di proposte normative dal basso – ovverosia, nate dalle reali necessità che, a livello nazionale e non solo, la professione incontra ogni giorno”.

Quello che ci preme sottolineare in questa sede,” conclude il dott. Ferruccio Berto, Responsabile Nazionale ANDI Esteri “sono le necessità reali della professione, nella convinzione che solo una prassi di comunicazione chiara e informata possa condurre a politiche condivise che promuovano il comparto virtuosamente, nella tutela e rispetto dei diritti del paziente.”

Le presentazioni dell’attività internazionale ANDI e CAO, unitamente al documento programmatico consegnato ai candidati all’Europarlamento, sono accessibili di seguito.