Non c’è salute senza salute orale: con queste parole il presidente uscente prof. Greg Chadwick apre l’assemblea generale di FDI, Federazione Internazionale dei Dentisti. Nata nel 1900 a Parigi con l’obiettivo di promuovere i principi di formazione, accessibilità e qualità della medicina odontoiatrica, FDI ha oggi sede a Ginevra, rappresenta 188 associazioni odontoiatriche e conta complessivamente più di 1 milione di professionisti provenienti da tutti i paesi del mondo. Quest’anno il congresso si tiene presso il NECC di Shanghai, uno degli spazi espositivi più grandi del mondo, perfettamente in grado di ospitare i 60.000 visitatori, delegati e professionisti prospettati.
Nella sua relazione all’assemblea, composta quest’anno da 270 delegati, il presidente Chadwick ha sottolineato i risultati del suo biennio di presidenza: la collaborazione continuativa con OMS, ISO e IADR (associazione internazionale ricerca odontoiatrica) assicurata dalla partecipazione dei rispettivi liaisons alle sedute del consiglio e dei gruppi di lavoro; partecipazione attiva alle sessioni delle Nazioni Unite e petizione, accolta, di includere esplicitamente la salute orale all’interno del documento programmatico sulla salute globale; forte impegno contro il consumo di tabacco e zuccheri aggiunti, il quale ha portato a decisioni difficili come la sospensione della collaborazione con Unilever, grande distributore di prodotti oggi nel mirino delle agenzie regolatrici internazionali.
Nel messaggio del Presidente FDI un richiamo al coordinamento tra nazionale e internazionale: solo in questo modo l’esperienza e il rigore dell’associazionismo professionale può raggiungere il regolatore globale con una voce unita – ha commentato Ferruccio Berto, Responsabile esteri ANDI -. Anche quest’anno ANDI partecipa all’assemblea generale FDI, un momento centrale per la professione e i colleghi di tutto il mondo.
Luca Vettore
Communication officer
