Apollonia è stata una martire cristiana, venerata dalla Chiesa cattolica e dalle Chiese ortodosse come santa, alla quale la tradizione narra fossero stati cavati i denti di bocca e per questo viene considerata patrona degli Odontoiatri. La sua festa si celebra sin dall’antichità il 9 febbraio.
Papa Pio VI, volendo mettere ordine nel culto delle reliquie, fece raccogliere in tutta Italia presunti denti di Santa Apollonia, riempiendo uno scrigno che fu poi gettato nel Tevere.
La storia del martirio di Apollonia è giunta fino ad oggi tramite il racconto di Eusebio di Cesarea, il quale riporta un brano della lettera del vescovo Dionigi di Alessandria in cui si narrano gli avvenimenti dei quali era stato testimone ad Alessandria d’Egitto dove, tra il 248 e il 249 scoppiò una sommossa popolare contro i cristiani. Ad Apollonia, che aveva aiutato i cristiani e fatto opera di apostolato, secondo una tradizione, vennero strappati tutti i denti con una tenaglia e le venne fratturata la mandibola; secondo un’altra i pagani, inferociti per il suo rifiuto di fare sacrifici agli dei, la colpirono con pietre sulla bocca fino a farle cadere tutti i denti.
Santa Apollonia è raffigurata nell’iconografia come una giovane vergine che tiene in mano una tenaglia che stringe un dente.