Una visione complessiva su prevenzione e sicurezza delle cure, quella tracciata nel corso del workshop al Villaggio della Salute di Bari, evento a margine del G7 Salute con la partecipazione del Sottosegretario alla Salute, On. Marcello Gemmato, del Capo Dipartimento della Prevenzione del ministero della Salute, Maria Rosaria Campitiello e del Direttore Generale delle Professioni sanitarie del Ministero della salute, Mariella Mainolfi.
Dall’incontro del 1° dicembre, realizzato dall’Associazione Nazionale Dentisti Italiani e dalla Società Italiana di Parodontologia e Implantologia, è emerso come solo il dialogo continuo tra Odontoiatri e cittadini può consentire il raggiungimento di una buona salute orale in un contesto di benessere complessivo.
Il dibattito, presieduto dal Vicepresidente nazionale ANDI, Fabio Scaffidi, ha permesso ai relatori, Bruno Oliva, Segretario culturale nazionale ANDI e Raffaele Cavalcanti, Vicepresidente SIdP, di affrontare i temi nodali del ruolo della prevenzione sulla salute orale e sistemica e del controllo del rischio clinico sulla sicurezza delle cure.
L’intervento del Dr. Bruno Oliva ha sottolineato le condizioni che possono esporre ed eventualmente aumentare il rischio clinico. Nello sviluppo del workshop ha poi evidenziato il ruolo che hanno le istituzioni in questo ambito, anche attraverso il dialogo costante con ANDI e l’importanza della comunicazione e della valutazione preoperatoria nel minimizzare il rischio clinico, sottolineando la centralità del paziente che deve ricevere trattamenti individualizzati.
“Offrire ai pazienti dei percorsi di cura basati sull’evidenza scientifica è oggi un dovere per il Medico Odontoiatra e per il Parodontologo – ha dichiarato il Presidente SIdP, Francesco Cairo – che permettono di ottenere un trattamento di qualità e sicurezza che si traduce in prestazioni cliniche di elevata efficacia nell’immediato e nel lungo termine.”
Carlo Ghirlanda, Presidente nazionale ANDI: “La salute orale deve rientrare nella promozione della salute anche in funzione dell’opportunità che la visita del dentista rappresenta per l’intercettazione di altre patologie. ANDI è impegnata a promuovere la prevenzione attraverso diverse iniziative: dallo storico Mese della Prevenzione Dentale, ormai attivo da 45 anni all’Oral Cancer Day, volto a riconoscere i segni premonitori dei tumori del cavo orale. La campagna lanciata recentemente da ANDI – conclude Ghirlanda #ilDovereDellaPrevenzione, sottolinea come il diritto alla salute orale passi per il dovere del cittadino-paziente di fare prevenzione. Solo questa sinergia tra paziente e odontoiatra può garantire la miglior cura, minimizzando gli interventi e riducendo i costi”.