Il Congresso ANDI Torino, 3° Memorial Cardaropoli, è stato caratterizzato da una tavola rotonda nella quale il tema del Congresso, “L’eccellenza delle cure per i nostri pazienti”, ha avuto una sua specifica declinazione sui rischi rappresentati dalle cure “low cost”
Hanno partecipato all’incontro, moderato dal Presidente di ANDI Torino, Daniele Cardaropoli, l’On. Francesco Ciancitto, componente della XII Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati con l’Assessore alla salute della Regione Piemonte, Fabrizio Riboldi e l’Assessore al welfare, Maurizio Marrone. Presenti al tavolo Gian Paolo Damilano, neo eletto in CAO nazionale e Vicepresidente ANDI Piemonte e il Presidente ANDI nazionale, Carlo Ghirlanda, che ha sottolineato come solo prevenzione e premialità insieme alla libera scelta possono rappresentare una soluzione reale per l’accesso alle cure, esponendo il modello che ANDI persegue attraverso il FAS, Fondazione ANDI Salute.
L’On. Ciancitto ha ribadito che non basta fare l’analisi dei problemi ma occorre trovare le soluzioni, rimarcando come ANDI stia cercando di risolvere il problema, rispondendo come solo la professione può fare e che di fronte ad un Governo che ascolta potrebbero portare ad una svolta sull’accessibilità alle cure.
Nel corso degli interventi è stato rimarcato che l’odontoiatria è una delle eccellenze italiane, grazie al livello della formazione e della ricerca scientifica. Una qualità riconosciuta a livello internazionale che rappresenta un patrimonio che deve essere tutelato da una offerta commerciale globalizzata. I primi a beneficiarne sono i cittadini per i quali a fare la differenza è proprio la professionalità dei medici.
Si è infine parlato di una nuova iniziativa che la Regione Piemonte intende avviare: un progetto di odontoiatria solidale in favore dei bambini delle fasce sociali fragili, per supportare le cure di quella parte di cittadini che oggi rinuncia alle cure odontoiatriche per cause economiche. L’Assessore Marrone ha sottolineato che, anche grazie all’aiuto delle fondazioni bancarie, si vuole garantire in questo modo le cure dentali alle fasce sociali più deboli e a chi oggi è escluso.