Sabato 16 marzo 2024, nell’aula Roberto Lala della sede di Roma dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, in via Giovanni Battista de Rossi 9, si svolgerà dalle 9 alle 13 un incontro culturale gratuito dal titolo:” gengive sane per salvare il sorriso – la terapia delle parodontiti”.
Il progetto nasce dalla collaborazione tra la Commissione Albo Odontoiatri e la Società Italiana di Parodontologia e Implantologia, con il patrocinio di ANDI nazionale e con l’obiettivo di divulgare a tutti gli odontoiatri italiani le linee guida internazionali della terapia delle parodontiti mostrandone l’impatto nella pratica clinica quotidiana.
Roma non poteva mancare come una delle sedi di un progetto così importante – Dichiara il Presidente della Commissione Albo Odontoiatri dell’Ordine dei Medici di Roma e Tesoriere di ANDI Roma, Brunello Pollifrone -. Personalmente, come membro CAO e FNOMCeO, ho voluto che la Capitale fosse una delle sedi del progetto.
Un forte invito a partecipare nasce anche dall’altissimo livello dei relatori: Gianfranco Carnevale, considerato la guida della parodontologia italiana, Andrea Pilloni, ordinario all’Università La Sapienza, Clementini e Lorenzo Marini.
Il programma del progetto avrà una rilevanza assoluta: per la prima volta viene chiarito in modo corretto che la parodontologia si può fare anche non chirurgica. Mantenere il parodonto, non sempre è legato ad un intervento di chirurgia parodontale, ma può essere fatto anche con una terapia non chirurgica. In questo convegno, quindi, verranno spiegate le strategie da utilizzare per non passare al trattamento chirurgico: passaggio che dovrebbe essere fatto con maggiore incisività dalla nostra professione. Ringrazio tutti i patrocini del progetto – conclude Pollifrone.
La nuova classificazione delle parodontiti si basa su “stadiazione e grado”, un sistema usato in oncologia che individualizza la diagnosi e la definizione del caso in pazienti parodontali e le allinea ai principi della medicina personalizzata – specifica Gianfranco Carnevale, past-President della SIdP e relatore dell’evento –. Prende inoltre in considerazione l’origine multifattoriale della malattia, il livello di complessità della gestione e il rischio di recidiva o progressione della malattia per facilitare la terapia ottimale e migliorarne la prognosi.
Queste linee guida, adattate in italiano dalla SIdP, sono state recepite dal Ministero della salute e, adottate come linee guida nazionali, sono pubblicate sul sito dell’Istituto Superiore di Sanità dal 20 ottobre 2021. Inoltre, la SIdP ha messo a disposizione gratuita dei suoi soci un’app che assiste il clinico, con domande successive, a raggiungere la definizione di stadio e grado per ogni paziente visitato.
È chiaro che aderire a queste linee guida permette finalmente all’odontoiatra, anche nel contenzioso giuridico, di avere delle argomentazioni più obiettive e legalmente riconosciute per validare il suo operato.
Nella giornata di sabato 16 marzo dividerò il palco con altri 3 esimi colleghi romani soci della SIdP: Andrea Pilloni, Marco Clementini e Lorenzo Marini, e insieme affronteremo i quattro “step” della terapia parodontale secondo le nuove linee guida, che sono:
- Istruzione e motivazione all’igiene domiciliare – Modifica dei fattori di rischio -Strumentazione sopragengivale.
- Strumentazione subgengivale – Terapie aggiuntive.
- Ristrumentazione non chirurgica – Chirurgia.
- Terapia Parodontale di Supporto.
Vi aspettiamo sabato 16 marzo nell’aula dell’Ordine – conclude Carnevale – e speriamo di vedervi numerosi per condividere una mattinata di cultura finalizzata al miglioramento e alla qualificazione del nostro lavoro di tutti i giorni.