Presentata a Roma la 39°edizione del Mese della Prevenzione Dentale

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ANDI e Mentadent rinnovano e ampliano il loro impegno per la salute orale, come è emerso nel corso della conferenza stampa che si è tenuta a Villa Blanc, oggi 24 settembre.

La crescita di questa storica manifestazione, che nel corso di quasi quattro decenni ha permesso a oltre un milione di cittadini di usufruire delle visite preventive dei dentisti ANDI, è stata confermata dalla presenza in sala del Presidente nazionale ANDI, Carlo Ghirlanda, del Presidente Unilever Italia, Fulvio Guarneri, del Presidente i Fondazione ANDI Onlus, Evangelista Giovanni Mancini, del Vicepresidente vicario ANDI, Luca Barzagli, Marcello Sala, Segretario di Fondo Scuola e, soprattutto, dai vertici del mondo medico e odontoiatrico, a testimonianza dell’attenzione che i progetti di ANDI stanno riscuotendo in tutto l’ambiente sanitario.

Vivo apprezzamento è stato espresso dal Presidente nazionale CAO, Raffaele Iandolo, da Silvestro Scotti, Segretario Generale della Federazione italiana medici di medicina generale (FIMMG), da Giampiero Malagnino, Vicepresidente vicario Fondazione ENPAM, e da Antonio Magi, Segretario generale SUMAI.
“La prevenzione dentale rappresenta un fondamentale punto di partenza – ha sottolineato Antonio Magi – una bocca sana consente un’alimentazione ottimale, prevenendo disturbi e patologie più gravi. Significativa l’attenzione anche alla popolazione over 65, con l’importante ruolo che riveste l’Odontoiatra nell’intercettazione precoce di eventuali tumori del cavo orale”.
Una tematica, quella della prevenzione a ogni età ripresa anche da Silvestro Scotti, che nel suo intervento ha sottolineato l’importanza del lavoro svolto dagli Odontoiatri proprio per la popolazione più adulta.

“Il Mese della Prevenzione rappresenta a pieno il ruolo di Fondazione ANDI Onlus – ha commentato Evangelista Giovanni Mancini – nel quadro delle attività sociali dell’Associazione. I dentisti ANDI sono costantemente impegnati nella salvaguardia della salute dei cittadini, svolgendo un’attività di prevenzione a 360°, spesso in forma volontaristica, come in questa e in numerose altre occasioni.

Il Mese della Prevenzione Dentale ha l’obiettivo di coinvolgere tutti i cittadini italiani, con nuovi servizi e nuovi strumenti, per invitare ognuno di loro ad occuparsi con costanza della propria salute orale, forte di un coinvolgimento di oltre 10.000 dentisti volontari.

“Quest’anno il dentista è ancora più protagonista della campagna, avendo la possibilità di attivarsi con nuovi canali e strumenti per diffondere la cultura della prevenzione dentale e della cura del cavo orale in Italia – ha commentato Carlo Ghirlanda, Presidente nazionale ANDI – Abbiamo lavorato per rendere ancora più dinamico il Mese della Prevenzione e diffondere in maniera diversa la cultura della prevenzione orale dei cittadini, perché la educazione alla prevenzione sia sempre più efficace e motivante”.

“La conferenza di oggi, prescindendo dal valore indiscusso dell’iniziativa, evidenzia una nuova stagione, caratterizzata dal ruolo che ANDI intende rappresentare in un contesto sanitario più ampio, sempre nell’ottica del benessere e della salute dei cittadini. Gli ospiti istituzionali presenti in sala che ringrazio per la partecipazione – conclude Ghirlanda – avvalorano questa sintonia e trasversalità, volta al comune interesse”.

“Il Mese della Prevenzione Dentale è il primo e più longevo programma a sostegno della prevenzione dentale esistente in Italia, di cui siamo molto orgogliosi. Come Unilever sentiamo forte la responsabilità di contribuire al miglioramento della salute e lo facciamo anche attraverso un brand come Mentadent che ogni giorno raggiunge milioni di persone – ha spiegato Fulvio Guarneri, Presidente Unilever Italia – Grazie anche alla competenza e collaborazione dei professionisti di ANDI, negli anni abbiamo costruito un solido rapporto di fiducia con le persone e vogliamo continuare ad essere percepiti come il brand che aiuta le famiglie a prendersi cura della propria salute orale e a giocare d’anticipo con la prevenzione”.

In particolare, e per la prima volta, saranno attuate azioni di comunicazione social che potranno compiere in prima persona tutti gli studi aderenti. Si tratterà dunque di un’occasione importante per i cittadini, ma altrettanto utile per i professionisti, che potranno utilizzare il Mese della Prevenzione per avviare azioni di contatto con quei pazienti che da più tempo non frequentano lo studio o con persone che condividono il loro network social ma che non sono ancora pazienti.

Estremamente interessante l’intervento di Roberto Ferro, Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Odontostomatologia dell’AULLS 6 Euganea, dal quale è emerso come ancora oggi la cultura della salute orale non sia sufficientemente diffusa. Come ha illustrato Ferro, “la salute orale della popolazione occidentale nei paesi industrializzati è enormemente migliorata in questi ultimi 50 anni e la carie, che ha sempre accompagnato la storia dell’uomo, inizia finalmente a diminuire. Questo è stato possibile grazie anche ad una maggiore opera di sensibilizzazione sul consumo di dentifrici contenenti il fluoro”.