Con la recente approvazione del Decreto Legislativo, cosiddetto “Decreto acque” (Vedi QUI), che apporta modifiche e integrazioni al Decreto legislativo 23 febbraio 2023, n.18, relativo alla qualità delle acque destinate al consumo umano, si vuole fare chiarezza riguardo all’impatto che questa normativa ha sugli studi odontoiatrici, soprattutto in considerazione delle recenti notizie comparse sulla stampa di settore come pure veicolate da Aziende coinvolte nella gestione delle tematiche di cui al D.lgs. di cui sopra.
In primo luogo, è importante precisare che gli studi odontoiatrici non sono soggetti agli obblighi previsti dal “Decreto acque”. Tale previsione, così come si evince dall’allegato V della Legge n. 102/25 (Vedi QUI), è chiaramente esplicitata e rappresenta il risultato di un importante lavoro di collaborazione tra ANDI (Associazione Nazionale Dentisti Italiani) e il Ministero della Salute, che ha preso avvio nel corso del 2023.
A tal proposito, così come può evincersi dalla nota (Vedi QUI), questa Associazione ha fornito, in tempo utile, agli uffici competenti del Ministero tutti gli elementi utili per un preciso e puntuale inquadramento normativo ed organizzativo degli studi odontoiatrici utile ai fini della redazione della norma.
In sintesi, la legislazione entrata in vigore a luglio 2025 non prevede alcun obbligo ulteriore da parte degli Odontoiatri per la gestione del rischio derivante dalla Legionella rispetto alle raccomandazioni contenute nel documento “Linee guida per la prevenzione ed il controllo della legionellosi” sulla prevenzione del rischio Legionella”, approvate in Conferenza Stato Regioni il 7 maggio 2015.
Le azioni preventive per la gestione del rischio specifico e garantire la sicurezza del luogo di lavoro, ivi comprese le indicazioni sulle specifiche caratteristiche dei nostri studi professionali, così come previsto dal D.lgs. 81/08 espressamente richiamato dall’allegato V del D.lgs. approvato a luglio 2025, sono ben individuate nel DVR suggerito da ANDI.
Tale documento deve essere sempre individualmente compilato e periodicamente aggiornato con l’obiettivo precipuo di garantire il più corretto percorso di prevenzione nei confronti dei rischi derivanti dalla gestione del proprio studio.
Quanto sopra, in linea con la corretta applicazione dei contenuti del Decreto 81/08, garantisce in maniera adeguata la sicurezza di ciascun operatore, dei nostri pazienti e la qualità del servizio offerto. Detto ciò, si coglie, altresì, l’occasione per invitare a non prestare attenzione ad eventuali offerte di servizi per la gestione del rischio derivante da infezioni da Legionella così come a non recepire interpretazioni diverse da quanto indicato e chiarito nel presente documento.