Conseguentemente all’obbligo di legge che prevede che qualunque reddito sia sottoposto a “prelievo previdenziale”, presso l’INPS è stata creata la c.d. Gestione separata, in cui versano i contributi derivanti dalle loro attività tutti i lavoratori che non hanno un proprio Ente previdenziale. Versa contributi previdenziali nella Gestione separata anche chi è iscritto ad un Ente previdenziale ma ha ulteriori redditi da attività non collegate alla sua professione, quando queste ulteriori attività non abbiano, a loro volta, un Ente cui fare riferimento. Ad esempio, un medico libero professionista dovrà versare nella Gestione separata INPS un contributo previdenziale rapportato al guadagno della pubblicazione di un romanzo o di una qualsiasi altra prestazione che esula dalla sua qualifica di medico. Dovrà versare un contributo previdenziale alla Quota b dell’ENPAM se invece trae guadagno da un libro di medicina o da una prestazione comunque collegata alla sua qualificata competenza professionale.
Altri articoli
- Related Articles
- More from Author
Online la Rivista Italiana di Stomatologia
20 Dicembre 2024
Neutralità fiscale in Gazzetta Ufficiale
18 Dicembre 2024
Click Day: il giorno delle offerte speciali
10 Dicembre 2024
Online la Rivista Italiana di Stomatologia
20 Dicembre 2024
ANDI Biella: impegno culturale in primo piano
20 Dicembre 2024
Il Vocabolario della Previdenza: D, Domanda di pensione
20 Dicembre 2024
ANDI SHOP: una compagnia per le tue vacanze
19 Dicembre 2024