Il Sistema previdenziale pubblico, molte Casse di Previdenza privatizzate e alcune Gestioni dell’ENPAM (Quota A e Specialisti accreditati) calcolano la pensione spettante ad ogni iscritto sulla base della somma dei contributi versati nel periodo lavorativo (c.d. “montante contributivo”).
Ogni anno questo “montante” viene economicamente rivalutato sulla base di parametri di legge e, al momento del pensionamento, attraverso un coefficiente che tiene conto dell’aspettativa di vita statisticamente attesa a quell’età, si stabilisce il valore della pensione annua. I parametri di legge utilizzati tengono conto dello sviluppo economico del paese, potendosi così definire una forma di “capitalizzazione sociale” dei contributi previdenziali.
