Il primo Forum della Consulta Giovani di Confprofessioni che ha avuto luogo nella giornata di mercoledì 19 febbraio al The Hub di Roma, ha rappresentato l’occasione per i molti partecipanti di approfondire il rapporto, quanto mai attuale, tra Intelligenza Artificiale e libera professione. Il dialogo e le relazioni della giornata hanno fornito competenze utili e una visione consapevole del ruolo che tali tecnologie possono assumere, con particolare attenzione agli aspetti tecnici ed etici.
Hanno partecipato all’incontro il Viceministro delle Imprese e del Made in Italy, Valentino Valentini, il Viceministro della Giustizia, Francesco Paolo Sisto e l’On. Marta Schifone, componente della Commissione Lavoro della Camera dei Deputati.
La mattinata è stata dedicata a interventi di esperti e professionisti, mentre nel pomeriggio si sono susseguite sessioni pratiche durante le quali si è approfondito l’uso di strumenti e applicazioni specifiche basati sull’IA, pensati per ottimizzare e migliorare l’efficienza professionale.
“L’intelligenza artificiale rappresenta uno degli elementi chiave dell’innovazione tecnologica che non si limita alla tecnologia, ma permea profondamente la nostra vita quotidiana – ha affermato il Viceministro Valentini -. Il mio messaggio ai giovani professionisti è chiaro: è fondamentale aggiornarsi, adattarsi e accogliere le nuove tecnologie, con particolare attenzione all’intelligenza artificiale, per sfruttarne appieno il potenziale e migliorare le proprie attività”.
Il Viceministro della Giustizia, Sisto, ha ribadito, invece, che “l’intelligenza artificiale non sostituirà l’uomo, né la capacità di ciascuno di essere sé stesso. Si tratta di un progresso che va compreso e con il quale è necessario confrontarsi”, mentre l’l’On. Schifone si è soffermata su “la necessità di focalizzarsi sulla formazione continua, sull’orientamento dei giovani, anche verso le discipline STEM, e sullo sviluppo delle competenze digitali”.
Il Coordinatore della Consulta Giovani Confprofessioni, Daniele Noce ha sottolineato come “i nuovi scenari tecnologici stanno avendo un impatto significativo e offrono opportunità per i liberi professionisti. L’obiettivo è esplorare le tecnologie che possono supportarli, affrontando il passaggio generazionale e sviluppando soluzioni per migliorare la loro attività sia qualitativamente che quantitativamente. Gli sbocchi lavorativi, soprattutto nella cybersecurity, sono fondamentali. L’etica professionale, basata su un codice deontologico, è essenziale, così come la formazione continua per migliorare le competenze e affrontare le sfide burocratiche”.
Il Delegato della Giunta Confprofessioni alle Politiche Giovanili, Raffaele Loprete, ha parlato di come “l’intelligenza generativa e predittiva diventeranno alleati cruciali nei prossimi trent’anni. I giovani liberi professionisti sono chiamati a guidare la crescita del Paese, adottando nuovi modi di lavorare più efficienti e creativi. Inoltre, emergono nuove figure professionali e modelli di business innovativi”.