DENTALEVANTE 2025 aperta a Bari la 30° edizione

DENTALEVANTE 2025 aperta a Bari la 30° edizione

Alla presenza del Presidente nazionale ANDI, Carlo Ghirlanda, del Vicepresidente nazionale Valerio Fancelli, del Segretario nazionale, Angela Rovera e del Sottosegretario alla Segreteria nazionale, Claudio Lollobrigida, ha aperto oggi, nella prestigiosa sede del Centro Congressi della Fiera del Levante di Bari, il
𝐗𝐗𝐗 𝐃𝐞𝐧𝐭𝐚𝐥𝐞𝐯𝐚𝐧𝐭𝐞 𝐗𝐗𝐈𝐈𝐈 𝐌𝐞𝐦𝐨𝐫𝐢𝐚𝐥 𝐆𝐢𝐮𝐬𝐞𝐩𝐩𝐞 𝐒𝐟𝐫𝐞𝐠𝐨𝐥𝐚 – 𝟏𝟒-𝟏𝟓 𝐍𝐨𝐯𝐞𝐦𝐛𝐫𝐞 𝟐𝟎𝟐𝟓
30 anni di storia della Sezione Bari-BAT.

Titolo di questa edizione”Odontoiatria Attuale e Futura”.
I numeri evidenziano una manifestazione in continua crescita: 2022: 500 professionisti, 2023: 535 professionisti, 2024: oltre 650 professionisti.
𝐃𝐄𝐍𝐓𝐀𝐋𝐄𝐕𝐀𝐍𝐓𝐄 cresce e si consolida come punto di riferimento per l’Odontoiatria.

  • Aggiornamenti scientifici all’avanguardia
  • Networking con i massimi esperti del settore
  • Tecnologie innovative e soluzioni d’avanguardia
  • Confronto con colleghi
  • Spazi congressuali funzionali per una nuova esperienza congressuale
  • 30 anni di storia, 30 anni di evoluzione

Da tre decenni il DENTALEVANTE è sinonimo di eccellenza, innovazione e crescita professionale del territorio pugliese.

“Il Congresso sta procedendo bene – ha dichiarato il Presidente ANDI Bari-BAT, Fabio De Pascalis -. Sono intervenute numerose autorità per i saluti istituzionali: il Viceministro alla Giustizia, Sen. Francesco Paolo Sisto, in collegamento online, il Sottosegretario alla Sanità, On. Marcello Gemmato, il Sen. Filippo Melchiorre, Vicepres. della III Commissione Finanza e Tesoro del Senato, l’Europarlamentare Michele Picaro, il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, il Presidente FNOMCeO dott. Filippo Anelli, il Presidente CAO nazionale dott. Andrea Senna, il Presidente FISM dott. Loreto Gesualdo. Sono intervenuti, poi, i componenti dell’Università degli Studi di Bari ed il Rettore dell’Università di Foggia, prof. Lorenzo Lo Muzio, in collegamento online.

Nel mio intervento all’interno della tavola rotonda – conclude De Pascalis – ho sottolineato l’importanza di lasciare un’odontoiatria migliore per il futuro dei giovani, un tema sul quale già da ora dobbiamo lavorare”.