Convegno CSM: educazione e prevenzione cruciali contro la violenza sulle donne – Il riconoscimento della Ministra Roccella ai Dentisti ANDI

Una voce unanime per affrontare la violenza sulle donne con formazione e consapevolezza è emersa dal convegno “Dall’educazione alla prevenzione: le istituzioni a confronto per un efficace contrasto alla violenza sulle donne”, al quale il Presidente nazionale ANDI, Carlo Ghirlanda ha rappresentato il settore dell’Odontoiatria e testimoniato l’impegno dell’Associazione attraverso il progetto “Dentisti sentinella”.

Il convegno, moderato da Daniela Bianchini, Presidente della nona commissione, ha ospitato la Ministra per la famiglia, la natalità e le pari opportunità, On. Eugenia Roccella. Il dibattito si è concentrato sull’importanza di un approccio integrato per affrontare la violenza sulle donne, sottolineando come questa non sia una “violenza di genere” ma, piuttosto, una “violenza maschile” declinata in molteplici forme ed evidenziando la necessità di combattere gli stereotipi che ne limitano il superamento.

I dati europei sono allarmanti e risulta sempre più indifferibile la necessità di un’azione congiunta volta ad arginare un fenomeno ancora in gran parte sottostimato. Infatti, come emerge dalle indagini svolte, solo una donna su otto in Europa ha denunciato la violenza subita, evidenziando la difficoltà a chiedere aiuto.

Per contrastare questa situazione, il convegno ha proposto strategie concrete, tra cui la formazione dei professionisti (sanitari e legali) per renderli capaci di riconoscere i segnali di violenza. A tal fine, è stato citato il Libro bianco per la formazione sulla violenza contro le donne, curato dal Comitato Tecnico Scientifico dell’Osservatorio sulla Violenza presso il Dipartimento Pari Opportunità.

Un esempio tangibile dell’approccio proposto è il corso FAD “Dentisti sentinella”, presentato da Carlo Ghirlanda. Nato come un webinar che ha coinvolto ad oggi oltre diecimila professionisti, il progetto consente ai dentisti di intercettare casi di violenza grazie al rapporto di fiducia che hanno con i loro pazienti. Da questa iniziativa nasce il Protocollo di Intesa tra il Ministero per la famiglia, la natalità e le pari opportunità e ANDI (Vedi QUI).

Questo progetto, un vanto per l’Odontoiatria italiana, ha visto tra le sue figure di riferimento la Dottoressa Sabrina Santaniello, ANDI Roma; la Dottoressa Gabriella Ciabattini, Coordinatrice della Commissione nazionale ANDI “Politiche di Genere e Pari Opportunità” e la Dottoressa Angela Rovera, Segretario nazionale dell’Associazione Nazionale Dentisti Italiani. Grazie al loro impegno, il progetto ha permesso di estendere la prevenzione anche all’ambito sanitario, dimostrando il ruolo attivo dei Dentisti nella lotta contro la violenza verso le donne e i minori.

Un impegno che la nostra categoria dedica quotidianamente, da tanti anni a questa parte e che testimonia la grande sensibilità delle nostre colleghe in primis, in una professione sempre più declinata al femminile. – ha dichiarato il Presidente Ghirlanda nel suo intervento -. I Dentisti sono pienamente corrispondenti a quanto sottolineato dalla Ministra Roccella ovvero ad avere un ruolo di prossimità per la salute dei cittadini. Noi Odontoiatri siamo un presidio che conta oltre 64.000 punti di salute sul territorio, corrispondenti agli studi odontoiatrici in Italia. ANDI annovera circa 30.000 iscritti, che a loro volta comprendono 50.000 assistenti alla poltrona che quotidianamente hanno relazioni con 200/250 pazienti con i quali, a fronte di una presa in carico continuativa della loro salute orale, si genera un rapporto di fiducia e confidenza che prosegue nel corso del tempo.

Ne consegue che siamo pronti a intercettare per tempo tutta una serie di situazioni agevolati dalla confidenza della consuetudine ma, soprattutto, possiamo riconoscere i segni di una potenziale violenza a livello del viso, delle braccia, delle mani e dei denti.

I corsi di formazione sul tema del contrasto alla violenza contro le donne e i minori erogati da ANDI – ha concluso Ghirlanda – hanno già permesso di formare oltre 12.000 professionisti in tutta Italia e, a livello internazionale, sono stati adottati da altre nazioni, dal Giappone, ad esempio, rappresentando il riconoscimento del percorso intrapreso dall’Associazione.

Gli interventi della giornata, partendo da quello della Ministra Roccella hanno sottolineato l’importanza della consapevolezza, della forza e dell’unione tra i molti attori coinvolti, quali strumenti primari per combattere la violenza e affermare la libertà e i diritti di ogni donna.