ANDInforma – Le associazioni tra patologie orali e malattie non-trasmissibili suggeriscono la collaborazione tra Dentista ed altri specialisti

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Alessandro Pala
Chimico, Consulente scientifico ANDI

Una delle prime considerazioni secondo la quale la salute orale non può essere considerata indipendente da quella generale si basa sul riconoscimento dell’esistenza di fattori di rischio comuni alle due condizioni. (https:/ / w w w. w h o . i n t / n e w s -room/fact-sheets/detal/oralhealth).

Successivamente è diventata più chiara ed accettata l’associazione tra queste patologie, anche se il ruolo causale delle patologie orali, e della periodontite in particolare, rimane controverso. Tuttavia, si può osservare che l’associazione stessa costituisce un indicatore di rischio che segnala pertanto come la probabilità di malattie sistemiche aumenti in presenza di periodontite. In questo caso l’intervento terapeutico orale porterebbe ad un miglioramento che potrebbe non essere registrabile a livello individuale, ma che avrebbe un valore statisticamente significativo in sperimentazioni cliniche controllate (large clinical trials) condotte su numerosi casi.

Se invece la periodontite fosse causalmente legata alle patologie sistemiche prese di volta in volta in considerazione, l’intervento terapeutico, se condotta con successo, sarebbe seguito in ogni caso da una risoluzione prevedibile, o almeno da un prevedibile miglioramento della patologia non trasmissibile.