Alessandro Pala
Chimico, Consulente scientifico ANDI
Lo scritto descrive le proprietà del dentifricio in pasticche, un nuovo formato di prodotto per igiene orale, la cui comparsa ha destato qualche interesse. I potenziali vantaggi che derivano dall’uso di questo dentifricio riguardano la sua resistenza alla contaminazione microbiologica, il limitato ingombro delle sue confezioni e la pulizia dell’utilizzo che non prevede contatti tra spazzolino, di uso individuale, e dentifricio in uscita dal tubetto, eventualmente d’uso comune a più utilizzatori.
Le informazionidella letteratura sull’efficacia dei dentifrici in pasticche sono, per adesso, assai limitate così da non permettere valutazioni comparative con i dentifrici tradizionali. Considerati quindi i vantaggi, relativamente limitati, associati al consumo delle compresse di dentifricio, si è cercato di ravvisare altre ragioni dell’interesse suscitato dalla loro comparsa sul mercato, individuandole nel confezionamento, piuttosto che nel suo contenuto.
Buona parte di queste compresse sono, infatti, inserite in contenitori di carta o di vetro, quest’ultimo facilmente riutilizzabile, e possono pertanto rappresentare un’alternativa “eco-friendly” ai tubetti multistrato plastica-alluminio, ampiamente impiegati per contenere i dentifrici tradizionali.