Si è intitolato “L’ASO per il sociale”, l’iniziativa che si è tenuta nella giornata della Giornata della donna con l’intenzione di celebrare le dipendenti degli studi, attraverso un evento benefico che permettesse loro di assolvere la necessità di aggiornamento senza sentire il peso dell’obbligatorietà. E così è stato per le oltre 80 ASO in rappresentanza di circa 30 studi dentistici che hanno seguito, presso l’oratorio della Parrocchia di Nostra Signora del Latte Dolce, le relazioni dei dottori Antonello Demartis, Valeria Grabesu, Nadia Cappello, Giuliano Solinas ed Elena Castiglia, oltre che dell’odontotecnico Gianni Caria e del sig. Rino Ballore, per una giornata ricca dal punto di vista delle informazioni e degli stimoli professionali oltre che dei confronti tra le partecipanti stesse.
Il risultato dell’iniziativa va ben oltre i quasi 3500 euro raccolti, che sono stati divisi tra la Parrocchia, situata in un quartiere difficile della città e che svolge un ruolo sociale cruciale, e il CFU (Comitato Fibromialgici Uniti). La soddisfazione per il successo dell’iniziativa era palpabile in sala, in particolare nelle pause, dove il clima era totalmente disteso e a fine giornata son stati numerosi gli attestati di stima per organizzatori e relatori. Ad inizio lavori hanno preso la parola il parroco, don Fabrizio, che ha ringraziato per la vicinanza mostrata e ha ricordato come Lei, da lassù, abbia voluto che questa giornata andasse per il meglio.
La referente per la Sardegna del CFU, Signora Nina Gallittu, ha spiegato cosa significhi avere la fibromialgia e quali siano le difficoltà croniche e quotidiane che affronta un fibromialgico, denunciando quanto la richiesta di confronto e riconoscimento con la politica nazionale sia lunga, difficile e finora inascoltata. Con commozione sincera ha infine voluto ringraziare i presenti per la donazione ricevuta.
Il Presidente di ANDI Sassari, Dott. Paolo Virdis, nel ringraziare i sette relatori che hanno aderito senza indugio, ha ricordato come ANDI Sassari tenesse a realizzare un evento che idealmente celebrasse le persone che dedicano gran parte delle loro giornate a rendere gli studi sempre in condizioni ottimali ed accoglienti per i pazienti. Un ringraziamento è andato poi all’AIO provinciale che ha condiviso l’evento divulgandolo tramite i propri canali e partecipando alla giornata con il suo Presidente, Dott. Andrea Sotgiu. Confermando, ancora una volta, come davanti ad eventi benefici e di carattere sociale non contino politica, bandiere e colori di appartenenza, ma solo il buon senso e il bene comune.
