ANDI alla presidenza dell’Associazione Europea degli Odontoiatri (ERO)

Si è conclusa ad Almaty, in Kazakistan, l’Assemblea Plenaria di ERO, in sessione dall’ 1 al 3 Maggio.

ERO, sezione regionale di FDI – Federazione Internazionale dei Dentisti – riunisce i rappresentanti di 34 Paesi provenienti dall’Europa e dall’Asia Centrale, in linea con la suddivisione geografica proposta dall’OMS, organizzazione con cui FDI mantiene un dialogo e una collaborazione costante.

L’evento, inizialmente previsto per maggio 2020, era particolarmente atteso dalle associazioni locali, che si sono impegnate attivamente per riportarlo ad Almaty, una delle città più grandi e dinamiche dell’area. Il congresso è stato salutato, tra gli altri, dal Ministro della Salute kazako, oltre che da rappresentanti del mondo della salute delle repubbliche centrasiatiche. Nel corso delle tre giornate, i 70 delegati presenti hanno affrontato temi di rilevanza sindacale e culturale, aggiornati dai coordinatori degli otto gruppi di lavoro ERO e dalla delegazione FDI. L’assemblea ha segnato anche un momento di significativo rinnovamento della leadership, con l’elezione di tre nuovi membri del board sui cinque attivi e il passaggio della presidenza.

In base allo statuto della FDI Edoardo Cavallè, eletto Presidente Vicario nel 2021 durante l’Assemblea di Bucarest, assume ora la carica di Presidente dell’ERO. Il suo mandato, della durata di tre anni, seguirà un programma volto a rilanciare i gruppi di lavoro, digitalizzare le attività ordinarie e straordinarie dell’organizzazione, favorire l’interconnessione e la partecipazione attiva di tutti i membri, nonché rinnovare il modo in cui l’ERO si interfaccia con i regolatori internazionali della professione.

ERO rappresenta quasi la metà del milione di dentisti affiliati alla FDI: una base rappresentativa di valore assoluto nel dialogo con le autorità regolatrici nazionali e internazionali – ha dichiarato il neoletto Presidente -. Una riorganizzazione di ERO, finalizzata a razionalizzare le risorse disponibili e ad aumentare la partecipazione di tutti i Paesi membri, è essenziale per rilanciare l’efficacia dell’organizzazione. Ringrazio ANDI, la mia Associazione, per il sostegno sempre dimostrato lungo questo percorso iniziato quasi trent’anni fa, e rinnovo la mia disponibilità nell’affrontare questo percorso insieme, per portare i valori e l’eccellenza della professione italiana nel mondo.

Luca Vettore
Communication officer