Addio a Luigi Menozzi, Medico chirurgo anestesista rianimatore e Odontoiatra, pioniere nella sedazione cosciente per persone con disabilità

Il Presidente dell’Associazione Nazionale Dentisti Italiani, Carlo Ghirlanda, e l’Esecutivo nazionale si associano ad AISOD nel cordoglio per la scomparsa di Luigi Menozzi, Medico chirurgo e Odontoiatra, figura di riferimento a livello nazionale per l’Odontoiatria dedicata ai pazienti con disabilità. La sua lunga carriera nel servizio pubblico è stata caratterizzata da una visione chiara: rendere l’accesso alle cure odontoiatriche sicuro, dignitoso e inclusivo per tutti.

Laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Milano, specializzato in anestesia e rianimazione il dottor Menozzi ha successivamente conseguito l’abilitazione all’esercizio dell’Odontoiatria presso lo stesso ateneo. Forte di una preparazione medica integrata e completa, ha saputo unire competenze cliniche e una straordinaria capacità relazionale.

Dopo un’esperienza iniziale presso l’ambulatorio del Presidio Ospedaliero “Corberi” di Limbiate (Monza), ha trasferito la sua attività nel 2013 presso la Clinica Odontoiatrica “Giorgio Vogel” dell’Ospedale San Paolo di Milano, su sollecitazione della professoressa Laura Strohmenger.

A partire dal 1988, il Dottor Menozzi ha introdotto nella pratica quotidiana il protocollo di sedazione cosciente con protossido d’azoto/ossigeno, divenendone uno dei principali promotori a livello nazionale. Con oltre 70.000 prestazioni effettuate senza complicazioni, ha dimostrato l’efficacia e la sicurezza della tecnica nel trattamento dei pazienti fragili, evitandone la medicalizzazione eccessiva e l’anestesia generale.

Il suo ambulatorio è diventato punto di riferimento per famiglie, associazioni e operatori sanitari. La qualità e l’accoglienza offerte erano eccezionali, grazie anche al supporto volontario del personale. Luigi Menozzi non ha mai smesso di denunciare le disuguaglianze di accesso alle cure odontoiatriche per le persone con disabilità ed ha rappresentato una sintesi rara di competenza tecnica, visione sociale e umanità. La sua scomparsa lascia un grande vuoto, ma anche un seme prezioso: ispirare una nuova generazione di Medici e Odontoiatri a prendersi cura di tutti, senza esclusioni.

Fonte: Associazione Italiana Sedazionisti Odontoiatri