Si sono concluse a Napoli, presso il Centro Congressi della Stazione Marittima, le due giornate degli Stati Generali della Prevenzione. L’evento, dedicato ai temi ‘One Health’ e sostenibilità della spesa sanitaria, ha visto la partecipazione del Ministro della salute, Orazio Schillaci, del Sottosegretario On. Gemmato, della Direttrice del dipartimento Prevenzione, della ricerca e delle emergenze sanitarie, dott.ssa Campitiello.
L’Associazione Nazionale Dentisti Italiani (ANDI) ha rappresentato l’odontoiatria con il suo Presidente nazionale, Carlo Ghirlanda, che ha evidenziato il ruolo fondamentale di ANDI nel campo della prevenzione.
Nel corso del panel introdotto dal Sottosegretario alla salute, Marcello Gemmato, Ghirlanda ha sottolineato la più celebre iniziativa di prevenzione dentale che viene svolta in Italia da ANDI in collaborazione con Unilever.
“A ottobre saranno 45 anni che celebriamo il Mese della Prevenzione Dentale – ha dichiarato Ghirlanda -. Nel 1980 un bambino di 12 anni aveva in media 10 denti cariati, oggi siamo a meno di uno. Questo significa che la prevenzione funziona. L’odontoiatria italiana è forte di 64.000 iscritti all’Albo degli Odontoiatri, distribuiti in tutto il territorio nazionale, che rappresentano una vera e propria realtà strutturale e di prossimità in grado di poter dare prestazioni odontoiatriche e mediche.”
Un esempio di “prevenzione sociale”, che si è recentemente arricchito della collaborazione delle farmacie, grazie all’accordo firmato con Federfarma (Vedi QUI).
Il Presidente Ghirlanda ha poi ribadito come, attualmente, il problema principale sia la sostenibilità economica della spesa odontoiatrica, con la consapevolezza di aver già avviato con questo Governo una serie di attività e di riforme, una fra tutte quella che ha permesso agli Odontoiatri di entrare nel servizio sanitario nazionale e lavorare all’interno di strutture ambulatoriali pubbliche, consentendo una maggiore possibilità di intervento rispetto alle esigenze della popolazione.
“La bocca ha delle caratteristiche intrinseche che favoriscono determinate patologie – ha poi ricordato Ghirlanda -, ma offre anche la straordinaria possibilità di essere facilmente ispezionabile, permettendo una diagnosi rapida e un altrettanto tempestivo intervento. È necessario evitare la terapia, facendo prevenzione e rendendo trasversale la comunicazione che deve partire dalle scuole, insegnando le buone pratiche e gli stili di vita virtuosi, un insegnamento che deve essere ripetuto nel tempo perché, se non si persegue con costanza un messaggio di prevenzione, le buone abitudini vengono meno e ci si ammala. Affinché questo non avvenga c’è bisogno di trasversalità, c’è bisogno di collaborazione con la popolazione, con i medici di famiglia con i pediatri di libera scelta così come è importante l’accordo quadro sottoscritto con le farmacie.
Esistono già risorse disponibili – ha concluso il Presidente nazionale ANDI –, ad esempio nell’ambito della sanità integrativa, che possono essere utilizzate in modo diverso rispetto alla loro consueta applicazione. La loro caratteristica straordinaria è la possibilità di impiego agile, duttile, vicino al territorio e al paziente” (Vedi QUI).
A margine del convegno è stato allestito il Villaggio della Salute, con presidi informativi per i cittadini. Lo stand dedicato all’Odontoiatria è stato realizzato da Fondazione ANDI ETS, grazie al supporto della Sezione di ANDI Napoli. Gli Odontoiatri, guidati dal Dott. Salvatore Belardo, responsabile del Gruppo prevenzione ANDI Napoli, hanno presidiato lo stand durante i due giorni della manifestazione”.


