Di fronte a una platea numerosa e attenta, si è svolto presso l’Hotel Regina Palace di Stresa il 35° Congresso ANDI Novara, Verbano, Cusio, Ossola.
Dopo i saluti istituzionali del Presidente della Sezione, Feng Xiao Zhou, si sono succeduti i numerosi interventi, nel solco del tema della giornata, sottolineando l’importanza del coinvolgimento dei giovani, soprattutto, nell’ottica del ricambio generazionale, punto fondamentale per ANDI nazionale.
Angela Rovera, Segretario nazionale ANDI, ha esposto le iniziative più recenti realizzate in favore dei giovani professionisti: la Young Dentist Academy e la Finanza agevolata, che sarà attiva da gennaio 2025 su Brain. Due progetti che sono espressione dell’impegno di ANDI nel supportare i nuovi odontoiatri nella crescita professionale e nella transizione verso la gestione di uno studio.
Virginio Bobba, Presidente Andi Piemonte, ha toccato il tema del dialogo tra sanità pubblica e privata in Regione ed espresso il suo compiacimento nel veder realizzato il progetto di collaborazione tra società scientifiche e libera professione, sottolineando come il Congresso dia risposta alla continua domanda di formazione, in cui l’endodonzia rappresenta una disciplina base, nella logica di curare i pazienti contro ogni deriva commerciale.
A ribadire il ruolo strategico dell’endodonzia nel processo decisionale del piano di trattamento è stato Mario Lendini, Presidente SIE, mentre il Segretario culturale della Società Italiana di Endodonzia, Davide Castro, ha confermato la volontà della SIE di condividere le proprie esperienze in modo da poterle trasferire in studio come modelli operativi.
Il ringraziamento a quanti hanno reso possibile l’evento congressuale è pervenuto dal Segretario culturale del Dipartimento ANDI Piemonte, Maurizio Gugino, che ha ribadito il ruolo avuto dalle Società scientifiche, dai relatori, dagli sponsor, sottolineando la nutrita presenza di odontoiatri e personale di studio. Ha, poi, ricordato il prossimo evento istituzionale della Sezione novarese che riguarderà l’aggiornamento in radiologia, in cui, accanto a sessioni normative, ci saranno anche quelle prettamente cliniche.
La parte clinica del Congresso ha visto succedersi i diversi relatori iscritti:
- Il dott. Arnaldo Castellucci, ha illustrato vari aspetti della sua esperienza e pratica endodontica, per la quale ha sottolineato l’importanza dell’endodonzia, della necessità avvalersi delle nuove tecniche di immagine radiologica e di ingrandimento e della necessaria collaborazione tra dentisti generali e specialisti in endodonzia.
- Il dott. Davide Castro ha posto l’attenzione sulla gestione delle lesioni e della detersione dei canali radicolari, presentando diversi casi clinici ed evidenziando le tecniche di ritrattamento e l’uso di strumenti moderni come il microscopio operatorio, oltre alla necessità di una corretta detersione e di un tempo operativo adeguato per la risoluzione delle problematiche endodontiche.
La dott.ssa Katia Greco, ha sottolineato l’importanza delle tecniche minimamente invasive per preservare la struttura dentale, delle sfide nella gestione di casi complessi, come canali curvi o calcificati e delle innovazioni tecnologiche utili per migliorare l’efficacia e la sicurezza delle procedure. - Il dott. Giovanni Cavalli ha portato l’attenzione sull’importanza di salvare i denti e di applicare tecniche adeguate con un approccio ingegneristico nella preparazione e nel loro trattamento. Fondamentale è mantenere la struttura dentale naturale, evitare pratiche invasive, quando non necessarie, e conoscere l’uso dei materiali moderni e delle tecniche di adesione.
- Il dott. Davis Cussotto, relatore nella sessione dedicata al personale ASO, ha affrontato il tema “odontoiatria digitale”, relativa a tecnologie digitali e procedure computer-guidate. Una rivoluzione che si sta rapidamente diffondendo negli studi, modificando la modalità operativa dell’odontoiatra e, di conseguenza, del personale che lo assiste.
