Un catalizzatore di idee, competenze e responsabilità, rafforzando il ruolo della Calabria nel panorama dell’odontoiatria italiana e rilanciando un messaggio chiaro: la professione cresce attraverso aggiornamento, etica e integrazione generazionale.
E’ stato questo il “motore” progettuale al centro della due giorni tenutasi all’Hotel Marechiaro di Gizzeria Lido (Catanzaro), in cui si è articolato il Congresso Regionale di Odontoiatria “Agire con competenza nella pratica clinica”, promosso da ANDI Calabria guidata dal dottor Salvatore De Filippo in collaborazione con le Commissioni Albo Odontoiatri delle cinque province calabresi, con il patrocinio dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Calabria.
A presiedere il congresso, oltre a De Filippo, Guarnieri ed Enrico Cataneo.
L’iniziativa, articolata in due intense giornate di lavori – venerdì 14 e sabato 15 novembre – ha registrato una grande partecipazione, configurandosi come uno degli appuntamenti scientifici più rilevanti per la professione odontoiatrica a livello regionale.
La prima giornata si era aperta con un corso precongressuale di Radioprotezione, accreditato ECM e dedicato all’applicazione del D.Lgs. 101/2020, con focus sulla sicurezza diagnostica e clinica nelle pratiche odontoiatriche.
Sabato 15 novembre si era poi sviluppato un intenso percorso scientifico con relatori di rilievo nazionale:
• Francesco Ravasini (protesi analogiche, digitali e ibride)
• Marco Scarpelli (gestione medico-legale del rapporto con il paziente)
• Luca Lavorgna (riabilitazione protesica e Full Digital Workflow)
Nel pomeriggio i lavori avevano affrontato i nuovi scenari della professione:
• Bruno Oliva, Segretario Culturale Nazionale ANDI, sull’uso consapevole dell’intelligenza artificiale
• Natale Orlando, sui modelli integrativi FAS ANDI Salute
• Edoardo Mancuso e Claudia Mazzitelli, sull’odontoiatria restaurativa adesiva.
Parallelamente, erano stati avviati due percorsi specifici dedicati agli Assistenti di Studio Odontoiatrico (ASO) e al gruppo ANDI Giovani.
«Questo congresso ha offerto una rappresentazione reale della professione odontoiatrica calabrese – ha evidenziato il presidente Salvatore De Filippo – una categoria ben strutturata sul territorio calabrese che opera attraverso una rete territoriale solida e diffusa: parliamo infatti di 1.300 studi in tutta la regione».
Al congresso ha partecipato anche il Presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Catanzaro, Enzo Ciconte, che ha espresso apprezzamento per il lavoro svolto e per l’impegno dimostrato dalla rete odontoiatrica regionale: «Abbiamo condiviso lo stesso obiettivo: tutelare i cittadini, riconoscere il valore delle professionalità e garantire autonomia e dignità alle figure sanitarie».
Durante i lavori, il Vicepresidente Vicario ANDI Nazionale, Corrado Bondi, ha avuto modo di spiegare la decisione di avanzare la propria candidatura alla Presidenza Nazionale per il mandato 2026, sottolineando la volontà di proseguire il percorso di crescita avviato sotto la guida del presidente Carlo Ghirlanda.
«Come Segreteria culturale nazionale di ANDI – ha aggiunto Oliva – abbiamo considerato questo congresso un passaggio fondamentale, soprattutto in una fase in cui la professione è chiamata a trovare un equilibrio tra tradizione e innovazione e ad affrontare criticità complesse, a partire dal fenomeno del turismo odontoiatrico. I congressi regionali – ha sottolineato Oliva – sono stati estremamente importanti perché hanno consentito al livello nazionale di essere presente sui territori, raccogliere informazioni dirette, ascoltare i professionisti e comprendere più da vicino le esigenze reali della categoria. Questo ci ha permesso di strutturare risposte più efficaci e azioni coerenti, con una ricaduta concreta nelle realtà locali».
Durante il Congresso Regionale di Odontoiatria, uno dei momenti significativi è stato rappresentato dalla sessione curata da ANDI Giovani.
Sotto la moderazione del Prof. Gabriele Cervino e del Prof. Amerigo Giudice, la sessione ha visto confrontarsi giovani relatori di alto livello, capaci di portare contributi scientifici aggiornati e grande entusiasmo professionale.
«I giovani rappresentano il futuro della nostra professione – ha dichiarato il Prof. Gabriele Cervino, Coordinatore Nazionale ANDI con i Giovani – ma devono poter esprimere competenze, visione e identità professionale attraverso percorsi concreti e qualificati. Il dialogo intergenerazionale è la chiave per custodire valori e costruire innovazione. Un ringraziamento speciale va al dott. Salvatore De Filippo, Presidente regionale ANDI Calabria, per aver fortemente creduto in questo momento dedicato ai giovani».
Nell’ambito della sessione dedicata ai giovani, il comitato organizzatore e il comitato scientifico hanno premiato il miglior contributo come atto concreto di supporto alla crescita professionale dei giovani odontoiatri. A ricevere il premio: Selene Barone, per la qualità scientifica del lavoro e la brillantezza espositiva; Dominella D’Alessandro, per l’innovazione del contenuto e la chiarezza comunicativa.
Il presidente De Filippo ha voluto consegnare un riconoscimento – colonna d’oro realizzata dal maestro Affidato – a tutti i past president dell’Associazione per l’impegno profuso negli anni precedenti: Maurizio Calzona, Domenico Meddis, Emilio Zucco, Enzo Fuscà, Maria Vittoria Del Console, Tommaso Raschellà.
Il congresso ha rappresentato un luogo di confronto reale e operativo su temi clinici, organizzativi, scientifici e deontologici, con una forte attenzione al futuro della professione, alla tutela del paziente, alla sicurezza clinica e alla responsabilità sociale.
La segreteria organizzativa del congresso è stata curata dall’Agenzia “Present&Future”.
Fonte: ANDI Calabria













