Nella prima settimana di agosto il coordinamento regionale delle CAO venete, seguite da ANDI Veneto, hanno inviato all’Assessore regionale alla Sanità una lettera riferita alla normativa dello Stato che permette alle Regioni di consentire l’esrecizio in deroga a medici, odontoiatri, igienisti e operatori sanitari quali infermieri e OSS, in forma di dipendenza, laureati stranieri senza riconoscimento dei titoli né l’iscrizione all’Ordine dei Medici.
Trattandosi di un argomento di valenza sia ordinistica che sindacale, a seguito della lettera del coordinamento CAO, ANDI Veneto ha voluto sottolineare a sua volta gli aspetti sindacali della questione.