“L’attività culturale del primo semestre è stata molto proficua, – dichiara Gian Paolo Montosi, Segretario culturale – in quanto i corsisti hanno trovato gli argomenti sempre molto interessanti.
È aumentata, inoltre, la partecipazione dei giovani rispetto al precedente anno ed, oltre al classico pubblico odontoiatrico che frequenta i nostri corsi, c’è stato un importante incremento dei giovani odontoiatri e degli studenti. La prospettiva, quindi, è quella di una presenza in costante aumento da parte dei giovani in ANDI Modena, sia già professionisti che studenti universitari degli ultimi anni.
I temi affrontati sono stati molteplici ed il 7 marzo abbiamo ospitato il dott. Giacomo Fabbri, in una serata culturale in cui sono state trattate le “Strategie operative per una corretta pianificazione e gestione del profilo d’emergenza implantare”, mentre il 16 marzo, con il dott. Andrea di Lollo e l’odontotecnico Vincenzo Castellano, il tema del corso è stato “Il timing dell’inserimento implantare e del condizionamento tissutale in zona estetica: aspetti chirurgici e protesici”. La programmazione è proseguita il 3 aprile, con relatore il dott. Lauro Ferrari, segretario sindacale nazionale ANDI, con una serata a tema “Progetto Aggregazione e subentro generazionale e Disposizioni relative alla registrazione ed alla conservazione dell’identificativo unico del dispositivo (UDI), mentre il 6 aprile abbiamo avuto il corso ECM “Dalla scansione intraorale alla scansione facciale: il paziente digitale nella riabilitazione protesica”, con relatore il dott. Federico Amoroso. Infine, l’11 maggio il prof. Luigi Generali ed il dott. Francesco Bellucci hanno trattato il tema della “Sagomatura dei canali radicolari con strumenti rotanti ed espansivi e l’utilizzo dei cementi bioceramici”.
Nel prossimo semestre, dopo la pausa estiva, – conclude il segretario culturale di ANDI Modena – la programmazione prevede ulteriori temi quali odontoiatria legale, ortodonzia e protesi digitale, argomenti molto rilevanti ed attuali”.