In occasione della ricorrenza dedicata a porre in maggior evidenza le problematiche femminili, il gruppo ANDI per le Politiche di Genere, ribadisce la volontà di considerare l’8 marzo come una occasione di riflessione riguardo al significativo gender gap ancora presente nella leadership anche in ambito odontoiatrico. Lo spunto per questa riflessione parte dalla recente pubblicazione scientifica di impatto internazionale “Dentistry and Gender-gap: An Overview of the Italian Situation” (di S. Bernardi, M.B.Fulgenzi, A.Rovera, F. Rinaldi, S. Trichilo, S. Bianchi healtcare 2023,11,828), articolo nato dalla collaborazione di tre odontoiatre ANDI che rivestono nell’Associazione i ruoli di Segretario nazionale, di Segretario nel Dipartimento ANDI Abruzzo e di membro della Commissione per le Politiche di Genere, accanto a tre ricercatrici delle Università degli studi dell’Aquila e di Chieti.
Ancora oggi si osserva una forte disparità tra uomini e donne nelle posizioni decisionali e nei ruoli di speakers accademico-scientifici in campo odontoiatrico; alla crescita della forza lavoro delle odontoiatre donne (nelle fasce più giovani si è raggiunto il 50%) non ne corrisponde una altrettanto proporzionale nei ruoli apicali, confermando così, anche in odontoiatria, il cosiddetto “soffitto di cristallo”. Questo gender gap riflette dinamiche più ampie presenti nella società, ma è fondamentale affrontarlo all’interno delle varie associazioni di categoria, siano esse istituzionali o sindacali.
Rafforzare la consapevolezza di queste disuguaglianze è il primo passo verso il cambiamento, a difesa di una professione sempre più declinata al femminile. La sensibilizzazione su come il gender gap possa influenzare le decisioni e la cultura organizzativa in ambito odontoiatrico, risulta essere un argomento cruciale.
La questione del divario di genere pone quindi nuove sfide alle rappresentanze istituzionali e sindacali, che dovranno adoperarsi nell’attuare programmi mirati ed iniziative che incoraggino e supportino le odontoiatre a raggiungere posizioni di leadership. Parallelamente, sarà altrettanto importante creare modelli organizzativi differenti da quelli maschili, che tengano presente delle diverse potenzialità e delle differenti esigenze che le donne hanno nel conciliare gli aspetti professionali con quelli familiari. Creare modelli al femminile significherà fornire nuova ispirazione alle nuove generazioni di odontoiatre.
