Domenica 25 settembre i cittadini italiani sono chiamati al voto per eleggere i 400 nuovi rappresentanti della Camera dei Deputati e i 200 del Senato.
Agli elettori verranno consegnate due schede:
- una per la Camera (Scheda rosa)
- ed una per il Senato (Scheda gialla)
Su ogni scheda è scritto il nome del candidato nel collegio uninominale e, per il collegio plurinominale, il simbolo di ciascuna lista o i contrassegni delle liste in coalizione ad esso collegate.
Accanto ai contrassegni delle liste sono indicati i nomi dei relativi candidati nel collegio plurinominale.
Il voto si esprime tracciando un segno X sul rettangolo contenente il contrassegno della lista e i nomi dei candidati. Si può votare solo una lista (tracciando la X sul simbolo). In questo caso il voto verrà esteso anche al candidato collegato a quella lista.
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In alternativa, si può votare il nome di un candidato. In questo modo il voto viene esteso alla lista o alle liste collegate a quel candidato. Il voto sarà proporzionato in base ai voti ottenuti nel collegio da ogni singola lista.
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Altrimenti si può votare sia un candidato uninominale che una lista collegata
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Non può essere espresso un voto disgiunto. È nullo quindi il voto espresso tracciando una X sul nome e cognome del candidato uninominale e una X sul simbolo della lista a cui esso non è collegato
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Sul sito del Governo, Dipartimento Affari Interni e Territoriali sono disponibili le risposte ed i chiarimenti alle domande più frequenti degli elettori