ANDI Sondrio: cresce l’impegno per le Sezioni ma con il digitale è tutto più semplice.

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Mi occupo dell’attività sindacale di ANDI per la mia provincia dal 2016 e negli ultimi 2 anni molto è sicuramente cambiato – commenta il Segretario sindacale di ANDI Sondrio, Francesco Battoraro Moretti –. Con l’avvento della pandemia da Covid-19 la prima novità è stata la mole di informazioni ricevute, da discutere in Consiglio provinciale e/o da girare ai soci. In quest’anno solare abbiamo già superato le 100 circolari e questo significa “tempo”. Tempo per leggere le circolari e tutti gli allegati, tempo per controllare le informazioni, tempo per discuterne con il Presidente provinciale o con il Consiglio, inoltrarle ai soci e rispondere alle loro eventuali domande.

Mai come quest’anno ci sono state tante informazioni da recepire, discutere e inoltrare (green pass, ASO, DPI, solo per citarne alcune) ma altri cambiamenti ci hanno reso la vita un pochino più semplice. Ad esempio, le Commissioni sindacali regionali che prima si tenevano in presenza ora si tengono via web. Per chi vive nella mia provincia, distante dalle grandi città, con vie di comunicazione lente e trafficate, è stato sicuramente un cambiamento in positivo.

Da un paio di anni poi, tante discussioni che prima avvenivano attraverso giri di telefonate, tra i diversi segretari sindacali delle province coordinati dal segretario regionale, oggi si tengono su Whatsapp: è un modo semplicissimo, immediato e pratico per includere tutte le province in alcune discussioni di interesse comune.

Si può dunque affermare – conclude Battoraro Moretti – che, senza dubbio, tra i molti problemi della pandemia, questo maggiore utilizzo degli strumenti digitali ci ha semplificato parte del lavoro”.