Vaccinazioni ok in Abruzzo, ora pronti al ruolo di vaccinatori

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In Abruzzo adesione quasi totale degli Odontoiatri alla campagna vaccinale. Nelle province di Pescara, Teramo e Chieti le vaccinazioni proseguono costantemente, dopo qualche stallo iniziale. Il Dott. Zopito Buccella, Presidente ANDI Pescara, specifica: “Nella nostra provincia le vaccinazioni sono terminate, per tutti coloro che hanno aderito, sia tra gli Odontoiatri sia tra il personale di studio. Al momento resta fuori il personale amministrativo, che però verrà recuperato, in base alla nuova disponibilità di dosi. L’adesione dei colleghi è stata praticamente totale, intorno al 98%.

Come ANDI Pescara, diamo totale disponibilità a prestare servizio come vaccinatori volontari, purché questo avvenga nelle strutture vaccinali dell’Asl e non negli studi odontoiatrici. Allo stesso modo, chiediamo che il nostro trattamento sia il medesimo dei medici di base, riguardo questa proposta, sia in ambito assicurativo sia rispetto ad eventuali rimborsi economici, qualora ci fossero. Ricordo comunque che è sempre una campagna ad adesione volontaria”.

Il Dott. Luca De Santis, Presidente di ANDI Teramo, evidenzia l’azione svolta: “Grazie al lavoro della CAO e di ANDI, coordinati tra loro, la campagna vaccinale è andata avanti bene in quanto tutti gli Odontoiatri che avevano espresso la volontà di vaccinarsi hanno potuto farlo. Sabato 13 marzo sono state vaccinati gli assistenti di studio, ai quali è stata somministrata la prima dose del vaccino AstraZeneca. Al momento è rimasto fuori il personale amministrativo, ma l’intero personale che ha accesso all’area clinica è stato vaccinato, sempre naturalmente su base volontaria. Il riscontro da parte degli Odontoiatri nei confronti della campagna vaccinale è stato sicuramente positivo anche per quanto riguarda la proposta di presentarci come vaccinatori volontari, dove siamo pienamente disponibili, ma sarà necessario comprendere le possibili criticità del progetto. Sarebbe più opportuno portare avanti quest’azione all’interno delle strutture del sistema sanitario nazionale e non nei dei nostri studi, dove, personalmente, vedo molte problematiche, sia dal punto di vista burocratico che nella gestione degli ipotetici eventi avversi”.

Il Dott. Francesco Monaco, Presidente di ANDI Chieti, ricorda l’impegno di ANDI a livello provinciale e regionale: “Tranne qualche problema iniziale, compatibile con un’organizzazione nuova per tutti, la campagna vaccinale si è svolta regolarmente. Al momento, come dato indicativo, posso dire che tra coloro che ne hanno fatto richiesta, circa l’80% è già stato vaccinato con la prima dose, sia Odontoiatri che personale di studio. Nel mio studio, ad esempio, dove ci sono 10 persone, tra colleghi Odontoiatri, associati, collaboratori esterni ed assistenti, siamo stati tutti già vaccinati con la prima dose e siamo in attesa della seconda. Come ANDI Chieti, ci siamo sin da subito coordinati con il Presidente regionale, Dott. Tafuri, che ha fatto da portavoce per tutte le province ottimizzando la campagna e facendoci rientrare nelle chiamate prioritarie. Nella fase iniziale, Odontoiatri, igienisti e personale sanitario privato non erano stati contemplati, credo per una svista burocratica, poi velocemente corretta. Evidenzio che ANDI sul territorio abruzzese è molto presente ed il Presidente Tafuri, molto attivo in tal senso, è stato sempre in prima linea sin dall’inizio della campagna vaccinale.

Rispetto alla proposta di prestare servizio come vaccinatori volontari, siamo sicuramente disponibili, anche se la questione non è stata ancora stata oggetto di assemblea da parte nostra. Credo che un’azione del genere debba essere portata avanti tramite strutture che garantiscano la non promiscuità dell’attività odontoiatrica rispetto a quella vaccinale. Disponibili, dunque, ma vanno chiariti tutti gli aspetti organizzativi, sia burocratici sia pratici”.