Roma, 16 mar. (AdnKronos Salute) – Formaggi, yogurt, mele e ‘dosi’ regolari di caffè e tè riducono il rischio di diabete. Lo affermano gli esperti dell’università di Oxford, che hanno emanato nuove e precise linee guida, le prime che citano ‘per nome e cognome’ i cibi (piuttosto che i nutrienti) da preferire come scudo della malattia. In particolare secondo i ricercatori, che hanno passato in rassegna prove provenienti da circa 500 studi, quattro caffè al giorno ridurrebbero i pericoli della metà e due tè al giorno del 5%.
Le linee guida – riporta ‘The Sun’ – citano anche altri alimenti da preferire: cereali integrali come riso o avena, uva, mirtilli, verdure a foglia verde e latticini a basso contenuto di grassi. Pamela Dyson, nutrizionista che ha co-firmato le linee guida di Diabetes UK, ha dichiarato: “Occorre un messaggio molto più semplice quando si parla di dieta. Il cibo è ciò che mangiamo: non mangiamo ‘nutrienti’. Quando diciamo carne rossa, dobbiamo citare la bistecca. Quando si parla di patate, specifichiamo patatine fritte e le persone capiranno cosa aumenta davvero il rischio di diabete”.
‘Veto’ anche su bevande zuccherate, carboidrati raffinati come pane bianco e pizza e carni lavorate come la pancetta. Tuttavia, il co-autore Duane Mellor, della Coventry University, avverte: “Non esiste una sola dieta per risolvere il problema”, dato che la scienza sta scoprendo che potrebbero essere molti più di soli due tipi di diabete.