Dott.ssa Santaniello il tavolo tecnico regionale ha visto la definizione dell’iter amministrativo per l’esercizio della professione medica e odontoiatrica sotto forma di Società tra Professionisti (STP). Cosa comporta questo per i Professionisti?
”Anzitutto voglio manifestare la mia mia soddisfazione e il plauso per gli esiti positivi conseguiti al tavolo tecnico della Regione Lazio. Sin dall’inizio, come ANDI Roma, in abbiamo lavorato, di concerto con la CAO Roma, alla stesura della Circolare Esplicativa (il lavoro era stato concluso a marzo scorso, ma il periodo di lock-down ne ha procrastinato l’emanazione) che ha fornito gli auspicati chiarimenti sul quadro normativo che consente l’ esercizio delle professioni mediche e odontoiatriche in forma societaria tra professionisti ( Stp). Le soluzioni concordate con le Istituzioni Regionali guardano alle esigenze dei professionisti, medici e odontoiatri pur agendo sempre nel pieno interesse dei cittadini. Come sempre l’Ordine di Roma e’ in prima fila e sicuramente segnerà la strada per tutte le altre regioni che vorranno e dovranno regolamentare le STP in ambito sanitario . In questo scenario posso testimoniare che grande e’ stato il supporto di Andi nella battaglia per raggiungere questo risultato’’.
Che novità ha introdotto la Circolare?
‘’La semplificazione burocratica per i professionisti è l’obiettivo principale delle novità normative introdotte come, ad esempio, l’assoggettamento delle STP (sia monoprofessionali che multidisciplinari, se pur con alcuni limiti) ai medesimi requisiti minimi degli studi associati, con la conseguente chiara e incontrovertibile non necessità di abbattimento delle barriere architettoniche (attività non aperta al pubblico). La Circolare, inoltre, prevede la tanto auspicata apertura alle professioni sanitarie regolamentate in ordini professionali (psicologi, fisioterapisti, logopedisti, dietisti, igienisti dentali etc.), la cui presenza sarà ora ammissibile all’interno degli studi medici ed odontoiatrici. All’Ordine dei Medici inoltre, sarà assegnato il compito di ricevere e approvare le richieste di iscrizione delle società tra professionisti e dovrà, così, vigilare sulle violazioni delle norme deontologiche da parte delle società professionali stesse. Credo che sia davvero un altro grandissimo risultato che abbiamo finalmente raggiunto!”