“Mediazione e conciliazione in tema di responsabilità sanitaria” al centro dell’incontro di Bologna per il progetto ANDI Concilia

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Si è tornato a parlare di “Mediazione e conciliazione in tema di responsabilità sanitaria” nel secondo, dei tre incontro previsti dal progetto ANDI Concilia, dedicato all’Odontologia forense, che si è svolto a Bologna nelle giornate del 4 e 5 novembre u.s. e che ha fatto seguito all’appuntamento ospitato a Milano lo scorso mese di ottobre.

I lavori sono stati aperti dal Coordinatore del preogetto, Marco Scarpelli, Odontologo forense, con i contributi del Vicepresidente nazionale ANDI, Corrado Bondi e del Presidente di Oris Broker, Paolo Coprivez.

L’argomento continua a riscuotere un forte interesse, con l’importanza della comunicazione, delle parole e del linguaggio da utilizzare in mediazione per essere dei facilitatori nella gestione delle controversie, tema toccato dall’avvocato Cesare Quirino Fiore, anziché quello dell’ascolto, trattato dall’avvocato Anna Napoli, la quale ha precisato la grande differenza tra l’udire, l’ascoltare e il sentire, attività altrettanto necessarie nel procedimento di mediazione, che permettono di andare oltre i limiti delle gabbie del pensiero per trovare soluzioni ottimali, fuori dagli schemi classici.

La relazione dell’avvocato Alberto Santoli ha riportato l’attenzione sulla procedura di mediazione presentandola quale “crocevia tra pretesa di ragione ed incontro sulla ragionevolezza”.

Per consentire di agganciare gli aspetti teorici alla quotidianità, sono stati simulati tre casi pratici di mediazione, con l’attiva partecipazione dei presenti.

L’intento di ANDI, nell’organizzazione di queste giornate di studio e approfondimento, è quello di formare adeguatamente i propri iscritti, per creare una cultura sulle tecniche alternative al giudizio nelle dispute che possono insorgere con il paziente, per offrire soluzioni veloci, corrette e ottimali, riducendo i tempi, i costi e il peso professionale che le lungaggini processuali spesso comportano alle parti coinvolte.

L’ultimo incontro si svolgerà a Roma nei giorni del 2 e 3 dicembre, prima dell’appuntamento plenario previsto per il 13 e 14 gennaio 2023 con la partecipazione di circa cento corsisti.