Lugano, bilaterale ANDI-SSO: siglato il protocollo d’intesa tra le associazioni di Italia e Svizzera

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Rapida trasferta alpina per ANDI, impegnata il 27 Ottobre presso Lugano, su invito dell’Associazione Svizzera Odontoiatri (SSO). SSO, che rappresenta oltre l’85% dei 6.000 professionisti attivi nel Paese elvetico e che ANDI ha incontrato per la prima volta ufficialmente a Como nell’Agosto 2022, ha invitato una delegazione ANDI ad un incontro bilaterale, al fine di firmare un protocollo di intesa tra le due associazioni. ANDI è stata rappresentata dal Presidente Nazionale dott. Carlo Ghirlanda, dal dott.Ferruccio Berto, Responsabile Commissione Esteri ANDI, e dalla dott.ssa Alessandra Rossi, delegata ANDI presso il CED; per SSO hanno partecipato Jean Philippe Haesler, Presidente SSO, e Lorenzo Reali, Tesoriere SSO e già Presidente dell’Ordine ticinese. 

Dopo i saluti iniziali e la firma dell’accordo bilaterale elaborato a seguito dell’incontro di Como, la discussione si è concentrata su tematiche di natura culturale e sindacale, quali la costruzione di un patto generazionale per la professione, la capacità operativa in ambito di medicina estetica, la regolamentazione della pubblicità sanitaria e dell’attività delle catene odontoiatriche, e la cooperazione a livello europeo e internazionale. Fondamentale, per ANDI come per la corrispettiva elvetica, la difesa della libera professione a tutela del cittadino e come garanzia della qualità e dell’accessibilità delle cure. 

Soddisfazione è stata espressa da entrambi i Presidenti a margine dell’evento.

Italia e Svizzera sono due contesti con forti affinità, che lavorano per risolvere le medesime sfide e assicurare il futuro della professione nella prosecuzione dell’attuale modello organizzativo perché l’unico  rispettoso del rapporto medico-paziente. Su queste premesse abbiamo firmato questo protocollo di intesa, apripista per una collaborazione più strutturata in ambito nazionale e internazionale, il commento a caldo del Presidente ANDI Ghirlanda.

L’unico rimpianto di questo incontro è stata la sua breve durata – ha chiosato Haesler, Presidente SSO -. Nonostante questo è stato prezioso ricordare che tra Italia e Svizzera le possibilità di collaborazione siano numerose e promettenti: siamo quindi felici di aver formalizzato la nostra collaborazione con questo documento condiviso.

Le delegazioni hanno confermato l’intenzione di tenere un incontro di questo tipo a cadenza annuale, per continuare a strutturare questa intesa.