L’ecosostenibilità nel panorama odontoiatrico internazionale

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 I cambiamenti climatici, le problematiche riguardanti l’ambiente, la salute, lo scarseggiare delle risorse del suolo e del sottosuolo hanno fatto percepire in tutto il mondo quanto sia urgente cambiare la nostra relazione con l’ambiente di cui siamo parte. A livello internazionale la dr.ssa Angela Rovera si è occupata per ANDI del tema dell’ecostenibilità, come descritto in dettaglio nell’intervista ad ANDIOGGI.

Qual è il contributo di AND per favorire la transizione verso la sostenibilità ecologica?

 Ho partecipato attivamente rappresentando ANDI nel progetto promosso da FDI – Federazione Dentaria Internazionale- iniziato nel 2021 e denominato “Sustainability in dentistry”.  Questo progetto ha visto la collaborazione dei rappresentanti del mondo dell’industria, dei professionisti, della sanità, del mondo accademico e legislativo insieme alle associazioni odontoiatriche per la produzione di un documento congiunto dal titolo “Consensus on Environmentally Sustainable Oral Healthcare: A Joint Stakeholder Statement”. La dichiarazione di consenso ha l’obiettivo di motivare e guidare i cambiamenti all’interno dell’intera filiera del settore odontoiatrico per la transizione verso la sostenibilità ecologica, promuovendo innovazione e ricerca e adottando modelli operativi sostenibili che permettano la riduzione della nostra impronta ambientale. La collaborazione del comparto odontoiatrico è l’importante messaggio internazionale da trasmettere. È necessario cercare di lavorare insieme e in modo proattivo, per raggiungere soluzioni sostenibili per il bene della nostra professione, della popolazione che serviamo e dell’ambiente che condividiamo a livello globale.

Come si è posta ANDI con i Giovani? 

 ANDI Giovani ha accolto con convinzione la proposta di FDI e ha dato vita a progetti sul tema della sostenibilità ambientale per condividere l’impegno internazionale a garantire un presente e un futuro migliore al nostro pianeta e alle persone che lo abitano.

Nel mio caso con i colleghi di ANDI Cuneo abbiamo bandito un concorso per l’assegnazione di una borsa di studio a favore di un giovane iscritto all’ANDI di qualsiasi provincia italiana, richiedendo la produzione di un elaborato sul tema “il futuro ecosostenibile dello studio odontoiatrico. Il vincitore si chiama Lorenzo Banducci, recentemente eletto Segretario sindacale ANDI Lucca.

 Cosa si intende per green marketing? Qual è la sua declinazione in ambito odontoiatrico?

 Per green marketing si intende l’insieme delle attività e delle strategie messe in atto da un’azienda per contribuire a migliorare la propria sostenibilità ambientale –replica il dr. Banducci –. In questo senso sono molte le realtà aziendali che, nei più svariati ambiti di azione, si sono mosse per porre al centro di alcune politiche di marketing l’attenzione all’ambiente. Basti pensare alle numerose pubblicità in cui le aziende propongono progetti di riforestazione o rivendicano il loro essere “plastic-free”. Molte aziende utilizzano strategie di green marketing con lo scopo di restituire qualcosa di positivo alla comunità dopo che per anni – a causa di gestioni poco attente – hanno generato danni ambientali ingenti a causa delle emissioni prodotte o dello sfruttamento delle risorse terrestri.

In Odontoiatria, il green marketing è da intendersi come la capacità che ha uno studio odontoiatrico di comunicare all’esterno il proprio essere “attento all’ambiente”. In questo contesto, nel nostro settore, avrebbe più senso dunque parlare di “green training” piuttosto che di green marketing. Lo studio odontoiatrico, infatti, può diventare uno spazio di formazione importante sulle tematiche della sostenibilità sia per le persone che vi lavorano al proprio interno sia per i numerosi pazienti che ogni anno è in grado di incontrare. Questo può essere fatto – senza grandi iniziative o campagne promozionali – banalmente cercando di fornire un esempio ripetibile facilmente a livello domestico da tutti. Possiamo diventare esempi nel modo in cui utilizziamo i mezzi di trasporto, nel modo in cui differenziamo i rifiuti, nel modo in cui cerchiamo di non sprecare l’acqua e l’energia. Ma possiamo diventare un importante strumento formativo nel momento in cui educhiamo i nostri pazienti alla prevenzione. Dalla ricerca che ho condotto sul futuro ecosostenibile dello studio odontoiatrico, si evince con chiarezza che uno studio attento all’ambiente è focalizzato essenzialmente sulla prevenzione, perché solo attraverso di essa si eviteranno ai nostri pazienti un gran numero di trattamenti ripetuti e di conseguenza uno spreco maggiore di risorse ed energia. Solo così, dunque, lo studio odontoiatrico può superare la logica di un green marketing sostanzialmente egocentrico e orientarsi verso un green training davvero etico e mosso da una nobile e seria finalità.

 “Il futuro ecosostenibile dello studio odontoiatrico”

È possibile fare Odontoiatria in maniera più “ecosostenibile”? Può l’odontoiatra, attraverso la sua pratica clinica quotidiana, dare un contributo concreto allo sviluppo di una sensibilità collettiva sulle tematiche ambientali?

È partendo da interrogativi come questi che prende origine ANDI Green. Nato dalla necessità di inserire, nella progettazione di uno studio odontoiatrico all’avanguardia e attento alle esigenze dei pazienti, anche la cura ambientale. ANDI si impegna a sostenere lo sviluppo dei processi di digitalizzazione e transizione ecologica, verso l’uso di strumenti e materiali biocompatibili negli studi professionali odontoiatrici. L’odontoiatra, infatti, in quanto medico, deve avere a cuore in modo integrale il suo paziente senza trascurare l’ecosostenibilità dello studio nel quale si trova ad operare proprio perché dalla “salute ambientale” dello spazio che abitiamo, deriva direttamente e indirettamente la salute fisica dei nostri pazienti. L’odontoiatra poi, in quanto figura per certi aspetti “punto di riferimento” per i propri pazienti e per il territorio nel quale si trova a lavorare, può essere di esempio nei confronti delle persone che incontra anche sulle tematiche ambientali facendo da traino – nel suo piccolo – verso quella conversione ecologica che ci è sempre più richiesta nel tempo che stiamo vivendo.

Durante quest’ultimo anno su iniziativa della dottoressa Angela Rovera, ANDI ha istituito una borsa di ricerca sui temi dell’ecosostenibilità. Il Dott. Lorenzo Banducci, vincitore della borsa di ricerca ANDI, ha sviluppato il progetto dal titolo “Il futuro ecosostenibile dello studio odontoiatrico” e ha prodotto come risposta agli interrogativi iniziali la realizzazione di linee guida per uno studio odontoiatrico ecosostenibile. Tali linee guida si sono prefissate sette ambiti di intervento che sono: uso di energia, viaggi, acquisto di materiali e prodotti, produzione di rifiuti, emissioni nell’aria, utilizzo dell’acqua, contaminazione della terra. Per individuare quali fossero le aree dove intervenire per migliorare le condizioni ecologiche di uno studio odontoiatrico ci si è avvalsi dell’approccio standard internazionale (ISO 14001-2015) riferito all’odontoiatria. Esso fornisce una struttura che consente la protezione dell’ambiente restando in perfetto equilibrio con le esigenze socioeconomiche. La base dell’approccio poggia sul concetto di Plan-Do-Check-Act che si concentra sulla definizione e attuazione di obiettivi ambientali, seguiti dal monitoraggio dei risultati e dall’adozione di azioni per il miglioramento continuo come dettagliato nella tabella che segue.

Queste linee guida chiariscono alcune aree di intervento semplici e a costo zero che, in quanto già attuate da molti a livello domestico, possono essere utilizzate facilmente all’interno degli studi odontoiatrici. Partendo da questi passaggi più semplici gli studi – in base alle loro esigenze e alla struttura della quale dispongono – possono così iniziare un percorso che li renda sempre più ecosostenibili.

Il modello di studio odontoiatrico ecosostenibile che emerge dalla ricerca è quello di una realtà non necessariamente di grandi dimensioni, ben radicata nel territorio, in continua formazione sulle tematiche della sostenibilità e attenta ad investire nella prevenzione a favore dei pazienti; riducendo infatti le cure complesse e invasive si riduce di molto l’impatto ambientale dell’Odontoiatria.

 PlanDoCheckAct
Uso di energiaScegliere fonti di energia sostenibile Migliorare l’efficienza energetica Preferire apparecchiature sostenibili Utilizzare lo spazio in modo efficace Produrre energiaIntrodurre elementi che accrescono l’efficienza energetica (ventilazione naturale, luci led, livelli di isolamento ottimali, tecnologie rinnovabili) Spegnere le apparecchiature quando non sono in usoUtilizzare l’indicatore di prestazione energetica (EnPI- ISO 50001)Sviluppare processi di monitoraggio energetico Controllare l’efficienza energetica Fare rete per condividere risorse energetiche Monitorare i risultati con il team odontoiatrico
SpostamentiRidurre i viaggi dei pazienti​, Ridurre i viaggi degli operatori​Promuovere la prevenzione Combinare gli appuntamenti (appuntamenti familiari, più procedure per visita) Sensibilizzare le persone verso i viaggi attivi (a piedi, in bici, usando i mezzi pubblici, car-sharing, veicoli elettrici)​Installare colonnine per la ricarica di auto elettriche Acquistare prodotti con la stessa spedizione​ Preferire prodotti locali Preferire un laboratorio odontotecnico vicino e favorire con esso la comunicazione digitale​Utilizzare i gestionali di studio per misurare e monitorare la frequenza degli appuntamenti​Costruire un modello di prevenzione basato sui bisogni dei pazienti
Acquisto di prodottiDare priorità a prodotti con ridotta emissione di CO2Gestire correttamente il magazzino​ per ridurre gli sprechi Ridurre l’utilizzo degli strumenti monouso​ Ridurre l’uso della carta​ Utilizzare mobili e prodotti in legno con certificazione forestale​Registrare la quantità di materiale monouso usata per membro dello staff​ Registrare le copie cartacee stampate per membro dello staff​Preferire aziende di prodotti sostenibili​ Invitare le aziende a fornire prodotti riutilizzabili e riciclabili​ Creare gruppi di acquisto fra gli studi​ odontoatrici
RifiutiRidurre i rifiuti​ Aumentare la differenziazione​Usare contenitori per la raccolta differenziata,​ Gestire al meglio i rifiuti pericolosi​ Investire in attrezzature durature​ Consigliare ai pazienti un metodo corretto per lo smaltimento dei prodotti farmaceutici e degli imballaggi​ Compostare i rifiuti alimentari anziché inviarli alle discariche​Aggiornare il registro scritto dei rifiutiRidurre la produzione dei rifiuti​ Differenziare i rifiuti​ Monitorare l’efficacia di tali procedure​
Emissioni nell’ariaRidurre i viaggi per cure odontoiatriche​ Preferire acquisti sostenibili​ Accrescere l’efficienza energetica​ Usare con attenzione il protossido di azoto​Catturare e neutralizzare il protossido​ di azoto Prestare attenzione alle azioni precedenti su energia, rifiuti, viaggi e approvvigionamento​   ​Monitorare le apparecchiature del protossido e aggiornare il registro dell’esposizioneImplementare i programmi educativi per il team odontoiatrico
Uso dell’acquaRidurre l’uso dell’acqua​Spengnere le apparecchiature quando non in uso​ Acquistare apparechhiature a basso consumo Uso di servizi igienici a risparmio idrico​ Evitare le perdite di rubinetti e apparecchiature​ Far lavorare autoclavi a massimo carico​ Insegnare ai pazienti a chiudere il rubinetto quando si lavano i denti​Installare un contatore per monitorare il consumo dell’acqua e valutare le perdite​Utilizzare poster e adesivi motivazionali per personale e pazienti​
Difesa del suolo e biodiversitàRipristinare l’ecosistema ​ Promuovere la biodiversitàConsiderare l’utilizzo di erba o ghiaia piuttosto che asfalto Piantare nuovi alberi​ Evitare l’uso di pesticidi per il verde e le aree esterne Supportare campagne di riforestazione​Monitorare il territorio intorno allo studioProgrammare occasioni di conoscenza dell’ecosistema per il team odontoiatrico

Sul tema è stato appena pubblicato un articolo visibile integralmente al link sottostante
Rovera, A.; Banducci, L. A Novel Approach for Environmental Management of Dental Practice: The “Plan-Do-Check-Act” Model. Preprints 2022, 2022050241 (doi: 10.20944/preprints202205.0241.v1).