LA VOCE DI ANDI AL 76° CONGRESSO FIMMG

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“Prossimità e organizzazione delle cure: la Medicina Generale di domani tra demografia e cronicità”: è il tema del 76° Congresso nazionale FIMMG-Metis aperto a Villasimius (Cagliari), alla presenza di 1500 i medici, provenienti da tutte le province italiane, appuntamento annuale della Federazione italiana dei medici di medicina generale.

Nella prima giornata ha avuto luogo una tavola rotonda sul tema della “antibiotico resistenza” che ha visto presenti i Medici ospedalieri, i Veterinari, Farmimdustria e gli Odontoiatri, con la partecipazione, in rappresentanza dell’Associazione Nazionale Dentisti Italiani, del Presidente nazionale, Carlo Ghirlanda.

Quattro i punti salienti del dibattito: l’alimentazione, tema per il quale Ghirlanda ha evidenziato l’attenzione da porre sull’assunzione di zuccheri, specialmente quelli più raffinati, a causa delle conseguenti problematiche, sia di ordine orale che metabolico; l’accesso alle cure, argomento specifico per il quale il presidente ANDI ha ribadito l’importanza del ruolo dell’Odontoiatra della prevenzione come principale soluzione alla sostenibilità degli interventi; l’appropriatezza delle prescrizioni di antibiotici da parte del medico e la necessaria attenzione dei pazienti nella corretta osservanza della terapia prescritta. Il tutto inserito nell’ambito di un dibattito nel corso del quale il fenomeno della
Antibiotico resistenza e le soluzioni per contrastarlo è stato letto secondo le caratteristiche dei relatori presenti: l’industria e’impegnata nella ricerca di nuove molecole antimicrobiche, i Medici Veterinari nel controllo della filiera degli animali da reddito relativamente all’uso di antibiotici in zootecnia oltre che nel controllo elettronico della prescrizione di essi, i Medici di medicina generale nella comunicazione di un utilizzo responsabile degli antibiotici con manifestazioni pubbliche ed iniziative verso la popolazione, e i presidi ospedalieri auspicano una maggiore collaborazione con la medicina di base nel corretto proseguimento delle terapie post dimissioni ospedaliere pur in presenza di ampi limiti normativi e strutturali.

L’invito all‘appuntamento di Villasimius ha rappresentato per l’Odontoiatria italiana l’occasione per confermare il ruolo dei Dentisti quale parte integrante del sistema sanitario nazionale e la forte considerazione che riscuote ANDI in seno alla comunità medica in Italia.

Fare “sistema” fra gli operatori presenti al dibattito per ridurre il rischio della antibiotico resistenza è la soluzione.