La rivalutazione annua della pensione

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Buongiorno

sono un medico odontoiatra che è in pensione dal 1° dicembre 2015. Continuo però a lavorare ed a versare la quota Enpam prevista. So che, finalmente, dal 2021 sono riusciti ad introdurre la rivalutazione annua della pensione e non più sull’ingiusta base triennale.

So anche che le nostre pensioni sono contributive e quindi legate ai versamenti fatti e penso siano anche legate all’aspettativa di vita.

Ho visto che la pensione versatami in questi anni si è leggermente alzata ma non mi sembra collegata all’entità dei versamenti di questi anni, per di più l’Enpam non fornisce spiegazioni sugli adeguamenti, né informazioni o tabelle di riferimento. Purtroppo, ho potuto pagare adeguatamente la quota B solo dal 1990, prima non era possibile, e quando ho chiesto di recuperare gli anni perduti mi hanno fatto un preventivo inaccettabile (oltre 300.000 euro).

Ora non capisco perché la continuazione contributiva non sia equiparata al recupero che ora (da quando siamo in pensione) non è più possibile e non sia collegato ai denari versati e all’aspettativa di vita.

Grazie

Lettera firmata


Caro Collega,

Nella Tua lettera poni una serie di questioni a cui cercheremo di rispondere per gli aspetti di natura generale.

L’introduzione del ricalcolo annuale della pensione sulla base dei contributi libero professionali versati dai pensionati ancora attivi è frutto di una proposta nata nella Consulta della quota B, fatta propria e approvata dal CDA di Enpam e successivamente approvata dai Ministeri vigilanti.

Secondo informazioni pervenute, ai pensionati nei primi mesi di quest’anno sarebbe stato erogato un primo acconto sull’importo dovuto sulla base del ricalcolo che sarà integrato nei prossimi mesi. L’adeguatezza dell’incremento rispetto ai contributi versati andrà perciò rivalutata una volta che sarà erogato l’ulteriore aumento.

Tieni comunque conto del fatto che la rivalutazione pensionistica correlata a contributi versati l’anno precedente non potrà, per ovvi motivi, essere sensibile.

Il metodo di calcolo delle nostre pensioni è contributivo indiretto a valorizzazione immediata e sull’argomento Ti invitiamo a leggere gli articoli comparsi in questa rubrica dai titoli “Come calcola Enpam la pensione del libero professionista” pubblicato il 14/12/20 e “Il calcolo della pensione“ pubblicato il 18/1/21, per approfondire l’argomento.

In merito alla mancata pubblicazione sul sito e in particolare nella Tua area riservata dei prospetti relativi al ricalcolo individuale della pensione sulla base dei contributi versati, l’obiezione è già stata sollevata da altri iscritti e risulta che la Fondazione si stia attivando per approntare i necessari supporti informatici per consentire il servizio.

I costi relativi ai riscatti, nel Tuo caso dell’anzianità precontributiva, sono correlati all’età in cui viene fatta domanda, al sesso, ai redditi e all’anzianità contributiva effettiva e perciò, a parità di periodo da riscattare considerato, sono tanto più elevati quanto più tardi il riscatto viene richiesto.

Tieni comunque conto che nel momento in cui la Fondazione avanza una proposta di riscatto è facoltà dell’iscritto ridurre l’entità del periodo originariamente richiesto da riscattare adeguando perciò l’importo da versare e il relativo successivo beneficio alle sue possibilità.

Un saluto e un augurio