Impegno sindacale e relazione con il territorio per ANDI Marche

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Uno degli aspetti più rilevanti della nostra recente attività sindacale riguarda la trattativa che stiamo portando avanti con la Regione – dichiara il Segretario sindacale di ANDI Marche e della Provincia di Fermo, Nicola Capriotti – per richiedere alcuni cambiamenti sull’Autorizzazione Regionale (ex 20/2000). 

Nella nuova stesura dell’Autorizzazione, infatti, sono presenti modifiche importanti, come, ad esempio, la richiesta di almeno una sala operativa di 16 m/quadrati, misura per la quale stiamo trattando affinché venga attivata solamente per gli studi di nuova costruzione. Chi ha già uno studio avviato, infatti, potrebbe essere impossibilitato ad avere una stanza di queste misure, che tra l’altro contrastano con l’ergonomia che noi Dentisti abbiamo storicamente messo in atto: i classici 9 – 10 m/quadrati indicati anche dal professor Guastamacchia. Probabilmente, per motivi di sicurezza c’è in Regione la volontà di richiedere un maggiore spazio che, effettivamente, potrebbe essere utile per eventuali manovre di rianimazione BLSD, in particolare durante interventi di chirurgia, ma questo metterebbe in difficoltà la maggior parte dei vecchi studi.

Un altro aspetto che vorrei evidenziare – sottolinea Capriotti – riguarda un’azione legale iniziata l’anno scorso che si è conclusa con esito positivo: una nostra Associata si era, infatti, opposta alle imposizioni di un ispettore dell’Inail, il quale pretendeva che tutti i  dipendenti frequentassero Corsi di Formazione per la Radioprotezione e per questo motivo aveva redatto diversi verbali nella nostra zona ritenendolo un obbligo di legge. Ne è seguita una causa in cui, in veste di Segretario sindacale ANDI e Tutor della legge 81/08, ho partecipato come teste con il nostro Esperto Qualificato e l’Avvocato di parte.

Il giudice ha ascoltato pazientemente, con obiettività la nostra posizione ed ha compreso che i dipendenti, non potendo in prima persona occuparsi di Radiologia, sono soggetti classificati non a rischio e quindi non sono obbligati a questo tipo di formazione, ritenendo già adeguata e sufficiente l’informazione che ricevono attraverso la 81/08. Si tratta di uno storico risultato, un’importante vittoria da parte di ANDI che sta risolvendo diversi problemi analoghi insorti anche in altre Regioni. Numerosi colleghi, infatti, mi hanno contattato per avere il testo integrale della sentenza e per esprimere la loro stima alla “collega coraggiosa“ che, in ambito penale, ha affrontato ostacoli e rischi notevoli. Conseguentemente, oggi in tutta Italia stiamo seguendo questa linea, ossia informare i dipendenti attraverso la 81/08 e fare formazione solamente agli Odontoiatri con i corsi specifici che, nel frattempo, abbiamo già svolto nelle Marche per tutti i Soci.

Passando alle relazioni con le altre realtà del territorio, il Segretario sindacale di ANDI Marche descrive la collaborazione con le locali sedi della Croce Rossa Italiana con le quali abbiamo organizzato, per Dentisti e personale di studio, i corsi BLSD, effettuati da operatori esperti e qualificati. Sono risultati molto utili, graditi da tutti e saranno ripetuti con cadenza biennale.Costantemente –conclude Capriotti –, attraverso mail e WhatsApp, teniamo aggiornati i Soci sulle attività e novità sindacali locali e nazionali, ricevendo anche da loro preziose informazioni e suggerimenti utili per la nostra attività