Il “Decreto Lavoro”: la sintesi del D.Lg. 48

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Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 4 maggio 2023, è entrato in vigore il 5 maggio il Decreto Legge n. 48, c.d. “Decreto Lavoro”. A seguire i principali punti che lo caratterizzano.

RIDUZIONE CUNEO FISCALE PER I LAVORATORI
È introdotto uno sconto contributivo che determina una riduzione del cuneo fiscale. Esso opera dal 1° luglio al 31 dicembre 2023 a favore dei lavoratori dipendenti, alle seguenti condizioni:

  • 6% per dipendenti con retribuzione imponibile ai fini previdenziali fino a 35mila euro;
  • 7% per dipendenti con retribuzione imponibile ai fini previdenziali fino a 25mila euro.

3.000 EURO DI FRINGE BENEFIT PER CHI HA FIGLI MINORI
Per tutto il 2023 è innalzata a 3.000 euro la soglia di fringe benefit per i dipendenti con figli a carico.
Il beneficio può essere riconosciuto mediante erogazioni di beni o servizi ovvero di rimborsi per il pagamento delle utenze domestiche (servizio idrico, fornitura elettrica e di gas).
Resta invece confermata la soglia a 258 euro per tutti gli altri.

AGEVOLAZIONI PER NUOVE ASSUNZIONI O TRASFORMAZIONI

  1. Assunzioni di percettori di assegno di inclusione

    Ai datori di lavoro privati che assumono beneficiari dell’assegno per l’inclusione – quindi dal 2024 – è riconosciuto un incentivo per un periodo pari a:
    -24 mesi in caso di assunzione con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, pieno o parziale, o apprendistato, nel limite massimo di 8.000 euro;
    -al massimo 12 mesi in caso di assunzione a tempo determinato o stagionale, a tempo pieno o parziale, nel limite massimo di 4.000 euro.
  2. Assunzione giovani disoccupati e non studenti o di NEET

    Ai datori di lavoro privati è riconosciuto, a domanda, un incentivo per un periodo di 12 mesi, nella misura del 60% della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali, per le nuove assunzioni, effettuate a decorrere dal 1° giugno al 31 dicembre 2023.

    Le assunzioni agevolate riguardano giovani che:

    a) non abbiano ancora compiuto 30 anni di età;
    b) non lavorino né siano inseriti in corsi di studi o di formazione (NEET);
    c) siano registrati al Programma Operativo Nazionale “Iniziativa Occupazione Giovani”.

CONTRATTI A TERMINE

Le causali utilizzabili per la proroga di contratti a termine oltre i 12 mesi e fino a 24 mesi di durata sono:

a) casi previsti dai contratti collettivi (nazionali o aziendali di II livello);
b) in caso di mancata previsione nella contrattazione collettiva, per esigenze di natura tecnica, organizzativa o produttiva, individuate dalle Parti entro il termine del 30 aprile 2024;
c) sostituzione di lavoratori assenti con diritto alla conservazione del posto.

SEMPLIFICAZIONE LETTERE DI ASSUNZIONE

Sono introdotte delle semplificazioni in ordine agli obblighi di informazione incombenti sul datore di lavoro all’atto dell’assunzione. L’obbligo di fornire copia del contratto collettivo (nazionale, territoriale e aziendale) e del regolamento aziendale è assolto anche mediante pubblicazione sul sito web.

È possibile semplificare la lettera di assunzione richiamando semplicemente la norma di legge, il CCNL o il regolamento aziendale anche per i seguenti istituti:

  • orario di lavoro e sua programmazione;
  • periodo di prova;
  • durata delle ferie e dei congedi e relativa procedura per il loro godimento;
  • preavviso di licenziamento o dimissioni;
  • dettaglio retribuzione;
  • termine e modalità di pagamento.

REDDITO DI CITTADINANZA – DAL 2024 DIVENTA ASSEGNO DI INCLUSIONE

L’assegno per l’inclusione è la nuova misura di sostegno economico alle famiglie che decorrerà dal 1° gennaio 2024 e sostituirà l’attuale reddito di cittadinanza.

Esso spetterà a quel soggetto appartenente al nucleo familiare al cui interno sia presente:

  • un soggetto disabile;
  • un minore;
  • un over 60;

e che:

  • rispetti i requisiti reddituali;
  • sia residente o abbia autorizzazione al soggiorno in Italia.

SICUREZZA DEL LAVORO
Sono rafforzate le misure volte alla tutela della sicurezza sul lavoro e della tutela contro gli infortuni per studenti e lavoratori della scuola con previsione di risarcimento anche per gli infortuni mortali che interessano i giovani in alternanza scuola-lavoro.