I dentisti non restano in silenzio davanti alla violenza

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L’impegno sociale dei dentisti contro la violenza su donne e minori si concretizza al Convegno Nazionale Scientifico, a Riccione il 24-25 settembre, con la presentazione di due importanti elaborati da distribuire ai colleghi medici dentisti e ai cittadini.

La Dott. Gabriella Ciabattini Cioni, Vicepresidente della Fondazione ANDI Onlus e Coordinatrice Nazionale della Commissione Politiche di Genere e Pari Opportunità, presenterà durante il convegno, nella sezione riguardante la Fondazione ANDI Onlus, il lavoro che è stato prodotto con lo scopo di facilitare il compito civile di non tacere davanti al sopruso quotidiano della violenza in famiglia, fenomeno “iceberg” quasi sempre tenuto nascosto.

Purtroppo, è grande il danno che crea, non solo alla donna ma, anche alle giovani vittime di violenza assistita, i bambini, nei quali resterà un segno permanente di grande sofferenza e disagio.

Dunque, il “Vademecum per l’odontoiatra”nei casi di sospetto maltrattamento vuole essere un promemoria dei passi indispensabili da compiere allorquando il dentista si trovi di fronte a queste necessità.

Grazie alla FAD del Progetto Sentinella abbiamo imparato riconoscere e a gestire empaticamente i casi che giungono ai nostri studi.

Da ora in poi saremo in grado di ricordare ogni indispensabile step che è necessario compiere per tutelare e aiutare la vittima, soprattutto in caso di pericolo.

È un passo ulteriore che dobbiamo saper compiere per non sbagliare le nostre mosse e andare sempre più avanti contro l’atroce piaga che ancora oggi purtroppo non di rado si conclude con il femminicidio.

La corretta raccolta dei dati con la documentazione iconografica, la compilazione del referto, il corretto invio alla Procura della Repubblica, come aiutare la vittima in caso di pericolo e con chi farla mettere in contatto sono i punti salienti per la condotta da tenere.

L’altro importante goal è la presentazione della “Giuda per il cittadino che in situazione di pericolo voglia denunciare un caso di maltrattamento”.

Questo documento è destinato alla popolazione che non denuncia perché non sa cosa fare e non sa come consigliare la vittima.

Sarà distribuito nei gazebo Fondazione ANDI durante gli eventi e negli studi dentistici, mettendolo a disposizione dei pazienti.

È preceduto da una presentazione dell’Associazione e dell’impegno che da alcuni anni è stato preso contro i crimini di odio, entrando a far parte di quella rete di operatori che intervengono nell’intercettazione precoce della violenza, salvando talvolta vite umane.

Come riconoscimento di questo impegno (importante perché socialmente teso a sconfiggere la piaga della violenza nelle sue multiformi sfaccettature ed in particolare contro la violenza su donne e minori), è stato concesso dalla FNOMCeO (Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri) il logo da apporre sui due elaborati. Sarà un ulteriore segno di qualità soprattutto nei confronti della popolazione che lo riceverà con ancora più fiducia nei contenuti, comunque sottoposti all’attenzione di importanti esperti in materia giuridica penale.