I DENTISTI ANDI DICHIARANO GUERRA AL FUMO A TUTELA DELLA SALUTE ORALE DEGLI ITALIANI

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Una guida per i dentisti ANDI

Attualmente l’uso di tabacco è la seconda causa di morte ed è responsabile della morte di un adulto su dieci in tutto il mondo. Ogni 6,5 secondi, da qualche parte nel mondo, un fumatore muore per un malattia correlata al tabacco. Le sigarette uccidono la metà dei fumatori abituali e metà di questi muoiono precocemente (35-69 anni), perdendo dai 20 ai 25 anni di vita. Il tasso di mortalità dovuto al consumo di tabacco è di 4,9 milioni di persone ogni anno; se il consumo attuale dovesse mantenersi costante, il numero di morti raggiungerebbe i 10 milioni nell’anno 2020, 70% dei quali nei paesi in via di sviluppo. Con il consumo attuale, circa 500 milioni di persone oggi in vita potrebbero essere uccise dal fumo. Nel 2030 si prevede che il tabacco sarà la maggiore causa di morte nel mondo, con 10 milioni di vittime ogni anno.

Un problema sociale, quindi, che deve essere combattuto anche da tutti gli operatori della sanità che sono chiamati a sensibilizzare ed aiutare i fumatori a smettere; ma anche a individuare preventivamente le malattie connesse.
Anche i dentisti hanno un ruolo fondamentale in questa attività soprattutto per l’effetto che il tabacco ha sul cavo orale. Per sensibilizzare i professionisti della salute orale sui problemi che il tabacco provoca e guidarli al giusto approccio del problema, l’ANDI (Associazione Nazionale Dentisti Italiani) e la FONDAZIONE ANDI Onlus hanno deciso di pubblicare la guida “Tabacco o Salute Orale” sviluppata insieme dalla Federazione Dentale Mondiale (FDI) e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).

guerra al fumo“La vocazione di ANDI al momento preventivo – spiega il Presidente Nazionale ANDI Roberto Callioni – è rappresentata in modo ricorrente nei suoi sessant’anni di attività. L’intento è quello di sensibilizzare i ventimila iscritti all’Associazione, e con essi i propri pazienti, rispetto ai danni che il consumo di tabacco può comportare in ambito odontostomatologico”.

L’effetto del tabacco sul cavo orale è uno dei maggiori contribuenti al peso delle patologie orali ed è responsabile di quasi la metà dei casi di parodontopatie negli adulti. La chiara associazione tra malattie orali e consumo di tabacco fornisce una opportunità ideale per i professionisti della salute orale di partecipare a programmi di controllo dell’uso di tabacco e ai programmi di supporto di chi vuole interromperne il consumo.
Numerose le patologie associate al fumo tra le tante si segnalano: le malattie della mucosa orale, in particolare il tumore del cavo orale; le malattie paradontali; la difficoltà di guarigione delle ferite, problema da considerare soprattutto dopo la chirurgia orale; l’influenza negativa che il fumo ha sul successo degli impianti dentali; alterazione della sensibilità del gusto e dell’olfatto; problemi estetici causati dalla pigmentazione dello smalto dentale.
A preoccupare particolarmente è l’effetto cancerogeno del fumo sulle cellule epiteliali della membrana della mucosa orale favorendo il tumore del cavo orale: tumore che rappresenta l’ottavo cancro al mondo. Questa forma tumorale, se non intercettata preventivamente, risulta avere un tasso di mortalità del 70%. E proprio per sensibilizzare i cittadini su questa grave forma di neoplasia e per svolgere una azione preventiva nei pazienti a rischio l’ANDI ha indetto per il 10 ottobre 2007 l’Oral Cancer Day durante il quale i 20 mila dentisti ANDI effettueranno visite preventive gratuite.

“Nel 40% dei casi – indica la prof. Laura Strohmenger Coordinatrice del centro di Collaborazione OMS di Milano – l’uso del tabacco è la causa dei tumori del cavo orale. È molto utile che gli operatori di salute orale continuino a mantenere in questo campo un aggiornamento continuo, specialmente per quanto riguarda i suoi fattori di rischio, ed abbiano a disposizione strumenti di informazione e diffusione di questa tematica di alto profilo, prodotti dalle istituzioni più rappresentative nel nostro settore”.

“La pubblicazione di questa guida – ricorda il dott. Marco Landi presidente della FONDAZIONE ANDI Onlus – rientra nell’attività che caratterizza la Fondazione sin dalla sua nascita. Fondazione ANDI ha anche voluto fortemente allacciare un rapporto istituzionale con FDI, l’organismo che rappresenta la nostra professione nel mondo e che ne sottolinea la valenza sociale con una costante opera di formazione e di prevenzione”.
La guida “Tabacco o Salute Orale” sarà distribuita a tutti gli oltre 20 mila dentisti iscritti ANDI.