Due emendamenti raccolgono la richiesta ANDI di eliminare l’IVA sui DPI

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L’appello dell’Associazione Nazionale Dentisti Italiani e del suo Presidente, Carlo Ghirlanda, che nei giorni scorsi aveva chiesto a gran voce che l’IVA sui dispositivi di protezione individuale fosse subito eliminata (Leggi QUI), è stato raccolto dalla politica.

Nel cosiddetto “milleproroghe” è stato inserito un emendamento a firma degli Onorevoli Boldi, Bordonali, Fogliani, Iezzi, Invernizzi, Molteni, Ravetto, Stefani, Tonelli, Vinci, Ziello, Bellachioma, Borghi, Cattoi, Cestari, Comaroli, Frassini, Garavaglia, Gava, Paternoster e Zennaro, volto alla proroga fino al 1° luglio 2021 dell’esenzione dall’Imposta sul Valore Aggiunto dei DPI.

Sempre nel “milleproroghe”, è stato inserito un secondo emendamento sul medesimo tema, a firma dell’Onorevole Silvana Comaroli (Lega) che richiede che la proroga sia estesa per tutto il 2021.

“Ringrazio l’On. Boldi e tutti i parlamentari che hanno raccolto la nostra proposta trasformandola in un emendamento di legge – è il commento di Carlo Ghirlanda – spero vivamente che la proroga dell’esenzione IVA su acquisto DPI sia contenuta nel testo finale del “Decreto milleproroghe. Si tratta di un provvedimento concreto a favore della intera popolazione italiana in un momento nel quale è evidente e conclamata la difficoltà della campagna vaccinale. I DPI sono strumento essenziale nella prevenzione della trasmissione del Coronavirus: in questo momento l’applicazione dell’IVA sui DPI appare non solo illogica ma anche profondamente ingiusta”.