Dal Covid-19 alla salute orale con i collutori con CPC

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Il sito principale per la trasmissione del COVID-19 è il cavo orale, attraverso aerosol e goccioline di saliva infetta, in particolare tramite tosse e starnuti, ma anche quando si parla e respira. La carica virale SARS-CoV-2 è costantemente elevata nella saliva ed è parzialmente più alta di quella dell’orofaringe durante la fase iniziale di COVID-19. Per questi
motivi un efficiente strumento di prevenzione della diffusione del SARS-CoV-2 è l’utilizzo di mascherine oro nasali.

Il Coronavirus è dotato di una membrana lipidica con “proteine spike” – che gli conferiscono la caratteristica forma a corona – che si attaccano alle cellule ospiti della mucosa orale. Ghiandole salivari, mucosa orale e lingua esprimono il recettore dell’enzima di conversione dell’angiotensina (ACE-2) che il SARS-CoV-2 utilizza per entrare nelle cellule ospiti. Tali considerazioni suggeriscono che la riduzione del carico infettivo di SARS-CoV-2 nella saliva potrebbe svolgere un ruolo chiave nella riduzione del rischio di trasmissione virale. I coronavirus, incluso SARS-CoV-2, sono virus con involucro che possiedono un doppio strato lipidico derivato dall’ospite. Questo doppio strato lipidico può essere distrutto dagli agenti attraverso la solubilizzazione dei lipidi, la rottura della membrana o il danneggiamento delle glicoproteine incorporate. La rottura dell’involucro lipidico è dunque una strategia virucida consolidata utilizzata per colpire i coronavirus; tale strategia può essere svolta da collutori orali contenenti vari principi attivi come per esempio collutori etanolo, oli essenziali, perossido di idrogeno. iodio povidone, clorexidina e soluzioni nasali saline.

Il cetilpiridinio cloruro (CPC) è un tensioattivo utilizzato negli ospedali, noto per essere efficace contro i virus, mirando a distruggere l’involucro lipidico affinché il virus non possa legarsi alle cellule umane determinando una patologia, in particolare l’influenza riducendone mortalità e morbilità. Tra i vari virus, sembra che il CPC sia in grado di inibire anche
alcuni Coronavirus.

Relatori: Prof. Levrini LucaDott. Nosotti Maria Giulia

Responsabile scientifico: Colombo Marco

Area di competenza: Competenze tecnico-specialistiche – Comprendere come sia possibile depotenziare nel cavo orale il SARS-CoV-2 Comprendere il ruolo dei collutori, in particolare con CPC, nella prevenzione del COVID-19 Assimilare i concetti di prevenzione odontoiatrica del COVID-19

Obiettivo formativo: Tematiche speciali del SSN e SSR ed a carattere urgente e/o straordinario dalla CNFC ECM e dalle regioni/province autonome per far fronte a specifiche emergenze sanitarie con acquisizione di nozioni professionali (20)

Crediti ECM:1.8

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