Crescono le tutele garantite da SaluteMia

Condividi su:

Tra le novità dell’offerta di SaluteMia, la società di mutuo soccorso che offre a Medici e Odontoiatri aderenti, si evidenziano le maggiori tutele per la neo-natalità e un piano dedicato agli studenti di Medicina e Odontoiatria, oltre a un elenco delle prestazioni migliorato e aggiornato.

I piani sanitari per il biennio 2022-2023, a cui gli iscritti e i loro familiari possono già aderire (Vedi QUI), sono ora arricchiti nel numero e nel genere di prestazioni coperte, oltre a presentarsi con un tetto di spesa più alto per molte voci, grazie ai massimali incrementati, a fronte dei quali le tariffe sono rimaste, comunque, invariate rispetto al biennio precedente.

Mother care

La garanzia “Mother care” prevede la copertura delle spese di consulente per l’allattamento, nutrizionista per il bambino e per la mamma, ostetrica e psicologo. Consulenze che l’assistita potrà ricevere a domicilio, per telefono o in video consulto.

Tra le novità anche un indennizzo per l’acquisto del latte artificiale e un programma di prevenzione per l’obesità infantile, per i figli da 4 a 18 anni.

Per quanto riguarda i costi, il biennio 2022-2023 prevede uno sconto del 40 per cento del premio annuo del modulo base per il secondo figlio – fino a 18 anni – che entra in SaluteMia.

Più vantaggi per i famigliari, anche non conviventi

Gli iscritti possono estendere le tutele di SaluteMia a un familiare non convivente, che potrà sottoscrivere direttamente i piani sanitari per sé e per il proprio nucleo familiare, qualora presentato da un Socio di SaluteMia.

Il Piano Base con tutti i plus

Il Piano base copre gli iscritti dai rischi che derivano da gravi eventi morbosi e include i rimborsi per i grandi interventi chirurgici. Ma, grazie a una serie di novità migliorative, garantisce una più estesa protezione.

È aumentata la copertura dei costi in caso di ricovero per grandi interventi, chepassa 400mila a 700mila euro, mentre per tutte le prestazioni il massimale per anno e assicurato è stato portato da 500mila a 600mila euro.

Monitor salute

I pazienti cronici potranno, da quest’anno, essere monitorati attimo per attimo da casa con il servizio “Monitor salute”, che permette di tenere sotto controllo a distanza i valori clinici in caso di malattie come diabete, ipertensione e Bpco.

Servizio di video consulto 

Del nuovo Piano Base fa parte anche il servizio di video consulto, applicabile a prestazioni specialistiche, che vanno dalla chirurgia alla cardiologia, dalla dermatologia alla neurologia.

Studenti premiati

Tre i nuovi piani appositamente predisposti per gli studenti in Medicina e Odontoiatria iscritti all’Enpam: Ippocrate, Leonardo e Pasteur. Un sistema di copertura delle spese sanitarie che include prestazioni ospedaliere ed extra ospedaliere pensate su misura per i più giovani.

Inoltre, al futuro Medico viene garantita un’indennità sostitutiva in caso di ricovero in istituto di cura, servizi di consulenza e prestazioni a tariffe agevolate.

Debutta il sistema dei sussidi

All’esordio in SaluteMia il sistema di sussidi, con voucher per il sostegno alla genitorialità fino a 1.500 euro o per il rimborso di visite di controllo nell’ambito di una campagna di prevenzione in campo cardiovascolare, odontostomatologico e geriatrico, come, ad esempio, la valutazione geriatrica per diagnosi precoce di deficit psico-mnesico-cognitivi.

Tra i sussidi aggiuntivi in favore dei soci, anche una borsa di studio per i laureati in Medicina e Odontoiatria con il massimo dei voti.

Tutti i vantaggi fiscali

La copertura sanitaria di SaluteMia è detraibile dalle tasse fino a circa 1.300 euro e può includere i familiari, in un sistema “componibile” tra un piano base obbligatorio per tutti e quattro moduli integrativi, che si possono scegliere per ciascun membro del nucleo in relazione alle esigenze personali.

Un sistema che, unito alla nuova offerta arricchita e potenziata, garantisce una maggiore tutela, modellata su misura, per tutte le categorie dei medici e dentisti (e le rispettive famiglie): dai futuri camici bianchi, ancora impegnati sui banchi dell’università, ai pensionati.