Come calcolare il riscatto degli anni di laurea e di specialità

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Buongiorno, chiaccherando con diversi colleghi ho visto che molti hanno questi dubbi. Li giro a voi sperando di fare cosa gradita/utile

-Esiste da qualche parte un “simulatore” (anche solo indicativo) dell’importo del riscatto degli anni di laurea/specialità e delle altre forme di previdenza integrativa? Oppure l’unica soluzione è quella di sottoporre la richiesta ad ENPAM e vedere a quanto ammonta?  Infatti, dato che “…L’importo del riscatto è correlato all’età in cui viene fatta domanda (…) e all’anzianità contributiva effettiva…” sarebbe veramente utile eseguire delle simulazioni per valutare (anche approssimativamente) quando potrebbe essere il momento “più vantaggioso” per inoltrare la domanda. Per favore non rispondetemi che il momento più vantaggioso è l’undicesimo anno dal primo versamento, perché normalmente (permettetemi una battuta) chi ha il pane non ha i denti, è quando uno è così “giovane” normalmente è impegnato ad investire i propri soldi per “creare” la propria attività

-Se inoltro domanda per il riscatto degli anni (ad esempio) di laurea e non aderisco, poi per i due anni successivi non posso inoltrare richiesta degli anni di specialità? In altre parole laurea e specialità sono ritenute richieste “analoghe”

-Il regolamento dice che “Il pagamento del contributo di riscatto avviene (…) in rate semestrali (…) da versarsi (…) per un numero di anni massimo pari ad 1,5 volte rispetto al numero di anni da riscattare”. Come funziona per gli anni dispari? Se volessi riscattare 3 anni di specialità il periodo in cui posso dilazionare i contributi addizionali è di 4 anni, 4 anni e un semestre o 5 anni?

Grazie e cordiali saluti


Lettera firmata

Gentile Collega

Ti ringraziamo per averci scritto ed in particolare modo per averci sottoposto dei quesiti che ci permettono di affrontare temi di interesse comune.

No, non esiste un simulatore per ipotizzare la somma necessaria per fare un riscatto.

La domanda di riscatto per gli anni di laurea e/o di specialità è da considerarsi unica e perciò non ripetibile prima di due anni qualora si decida di non accettare la proposta avanzata dalla Fondazione.

Alla luce di queste considerazioni crediamo che Enpam potrebbe valutare la realizzazione di un algoritmo che consenta al singolo di poter avere un prospetto attendibile dalla propria area riservata sollevando il personale dall’onere di computare delle ipotesi per le quali gli iscritti siano mossi più da curiosità che da effettivo interesse, motivo che ipotizziamo sia alla radice della non ripetibilità della domanda se non dopo due anni.

In termini di età, come già da te intuito, fare un riscatto appena possibile (in INPS la cosa è possibile dopo un solo anno di lavoro) consente di pagare, in termini monetari, cifre inferiori.

Vanno però considerati anche aspetti fiscali legati al reddito in quanto col crescere delle aliquote aumenta anche la percentuale dell’importo riscattato che risulta deducibile.

La rateizzazione dell’importo di un riscatto di laurea e/o di specialità può essere fatta in un numero di anni pari a 1,5 volte il numero di anni che si intende riscattare; ciò significa che qualora tu volessi riscattare 3 anni potresti pagare l’importo in un numero massimo di nove rate semestrali che scadono in giugno e dicembre.

È comunque possibile, una volta stabilito il piano di ammortamento, corrispondere degli anticipi o estinguere anticipatamente l’importo accettato per il riscatto senza limiti di deducibilità nell’anno solare.