CED: GENERAL MEETING pieno di soddisfazioni e contenuti per la professione

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Si è svolta il 23 novembre a Bruxelles la riunione generale invernale del CED. Presente per ANDI la delegazione composta dai dottori Bartolomeo Griffa, Edoardo Cavallè e Daniele Di Murro, a cui erano affiancati l’avv. Nicola Paolucci, consulente legale per le normative europee ed il Segretario del settore esteri ANDI, sig. Stefano Cipriani.

Era anche presente quale componente del Board CED il dott. Marco Landi.
Dell’elezione alla Vice presidenza CED del dott. Marco Landi avete già letto sulla newsletter dedicata di lunedì ma oltre al momento elettivo l’importanza di questa sessione del General Meeting era intuibile dall’Ordine del giorno composto da 23 punti con argomenti fondamentali per la professione odontoiatrica: tra i quali amalgama dentale e prodotti sbiancanti.

Il 2012 ha visto un’attività intensa sulla questione dell’amalgama dentale, la più recente è stato l’incontro con il DG SANCO (salute e consumatori) per discutere la posizione dell’EU sull’amalgama dentale nel quadro della strategia sul mercurio e per i negoziati UNEP. In questo General Meeting è stato approvato il rinnovo del mandato alla commissione CED per continuare l’attività finalizzata a un decremento continuo dell’uso dell’amalgama fino alla cessazione e non a una dismissione e divieto immediati che potrebbero provocare problemi sia perché ancora materiale utilizzato soprattutto in alcuni paesi con particolari realtà sociali. E’ anche stato ribadito come dal punto di vista politico questa problematica sia vista in un ottica ambientale, per la nocività del mercurio, piuttosto che per la pericolosità – mai dimostrata – dell’amalgama dentale sui pazienti.

Per quanto riguarda il tema dei prodotti sbancanti, molto attuale in Italia, il coordinatore del gruppo di lavoro Stuart Johnston dopo un’ampia relazione sui recenti incontri, anche a livello mondiale, ha riferito delle azioni adottate dal CED; in particolare sulla documentazione fornita alle associazioni per intervenire sui rispettivi ministeri con lo scopo di chiarire la posizione della CE sull’argomento relativo alle concentrazioni di perossido di idrogeno nei prodotti e conseguentemente le disposizioni per l’uso da parte dei pazienti e dei professionisti.  ANDI ha già inviato tale documentazione al Ministero della Salute ed ha diffuso ai soci il questionario che il CED ha predisposto per monitorare eventuali effetti dannosi derivati dall’uso dei prodotti sbiancanti.

A completare i tavoli di lavoro le tematiche riguardanti le qualifiche professionali e le libere professioni, l’e-health, l’oral-health, e quello sull’utilizzo degli antibiotici di cui proprio il CED ha sostenuto la giornata europea sull’utilizzo consapevole. La prossima riunione del General Meeting si svolgerà il  24-25 maggio a Dublino.

Stefano Cipriani