Approvato alla Camera dei deputati emendamento sulla competenza dell’Ordine territoriale per i Direttori Sanitari

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In seguito alla discussione del disegno di legge riguardante le disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia alla UE- Legge europea 2019-2020 (A.C. 26-A)  apprendiamo dal resoconto sommario dell’Assemblea Seduta n. 479 di giovedì 1° aprile 2021, che la Camera ha approvato con votazione nominale elettronica l’articolo aggiuntivo 24.0100.

Tale emendamento introduce importanti modifiche all’articolo 1, comma 536, della legge 30 dicembre 2018,  n. 145 che riguardano i Direttori Sanitari. Sostituendo il secondo periodo dispone: ” Le strutture sanitarie private di cura si dotano di un direttore sanitario che comunica il proprio incarico all’Ordine territoriale competente per il luogo in cui ha sede la struttura. A tale Ordine territoriale compete l’esercizio del potere disciplinare nei confronti del direttore limitatamente alle funzioni connesse all’incarico”.

Seguiremo l’iter legislativo per aggiornare tutti gli interessati rispetto all’entrata in vigore della novella legislativa che rispetto al passato consente ai Direttori Sanitari di potere rimanere iscritti al proprio Ordine di appartenenza introducendo al contempo l’obbligo di Legge di comunicare all’Ordine ove la struttura sanitaria ha sede la loro nomina ed ogni successiva variazione. Quest’Ordine territorialmente competente assume il potere disciplinare limitatamente alle funzioni legate al ruolo del Direttore Sanitario. L’obbligo deontologico della comunicazione all’Ordine competente per territorio, derivante da una fonte normativa secondaria, viene rafforzato dal  vincolo imposto dalla Legge dello Stato.