Vaccini e prevenzione SARS-CoV-2 negli studi odontoiatrici di Cuneo

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Sta proseguendo rapidamente il programma delle vaccinazioni per gli Odontoiatri e il personale degli studi, avviato a Cuneo e provincia. A fare un quadro complessivo della situazione la responsabile ANDI con i Giovani della Sezione provinciale piemontese e Consigliere provinciale dell’Associazione, Angela Rovera.

Un suo commento sullo scenario dei vaccini nella provincia di Cuneo per il settore odontoiatrico.

Prosegue in provincia di Cuneo, senza pause anche nei giorni festivi, la Fase 1 della campagna vaccinale contro il SARS-CoV-2 che coinvolge il personale sanitario tra cui i liberi professionisti puri e in particolare gli Odontoiatri che, prontamente, hanno manifestato il loro interesse. Viaggia con un ritmo di 600 dosi complessive somministrate al giorno a partire dal 7 gennaio negli hot-spot dei due distretti dell’Asl di Cuneo. Inizialmente, i punti vaccinali sono stati l’ospedale Santa Croce e Carle di Cuneo e gli ospedali di Mondovì e Savigliano per l’Asl Cn1. Successivamente sono stati inseriti nella campagna vaccinale anche i centri prelievi degli ospedali di Saluzzo, Ceva, Fossano e Cuneo includendo non solo gli Odontoiatri, ma anche tutto il personale dei loro studi. Per quanto riguarda l’Asl Cn2, anche il nuovo ospedale di Verduno, centro di riferimento COVID-19 in Piemonte, è stato riconosciuto come punto vaccinale.

Il Dott. Gian Paolo Damilano, Presidente CAO Cuneo, precisa che nella nostra provincia si attende in queste ore il secondo invio da parte della Regione delle nuove scatole del vaccino Pfizer BioNTech. Il primo invio del 30 dicembre 2020 era stato di 5.850 dosi.

Un suo commento sulle misure di sicurezza e sui protocolli utilizzati all’interno degli studi odontoiatrici. Qual è stato il supporto di ANDI Cuneo verso i soci?

Il periodo di emergenza sanitaria connessa alla pandemia da SARS-CoV-2 ha portato alla necessità di adottare importanti azioni contenitive per garantire la sicurezza degli studi odontoiatrici. Infatti, anche gli Odontoiatri della provincia di Cuneo seguono l’insieme delle azioni integrative al “Documento di Valutazione dei Rischi” (DVR) esistente. Grazie all’attuazione delle misure descritte nel documento si ottiene il contenimento del rischio di infezione da SARS-CoV-2. Conseguentemente, nello studio odontoiatrico non si verifica il contatto stretto quando vengono applicate le procedure corrette ed utilizzati adeguati DPC (dispositivi di protezione collettiva) e DPI (dispositivi di protezione individuali) da parte degli operatori sanitari che prestano la loro assistenza diretta.

Personalmente, negli scorsi mesi ho partecipato alla sintesi del documento DVR Covid-19 che è stato vagliato dalla Commissione 81/08 competente in materia. La revisione del documento ha rappresentato per me un momento educativo importante e per questo ringrazio il Dott. Di Natale che ha coordinato il gruppo di lavoro e i Dott.ri Lapi, Rizzo, Colombo e l’Ing. Tuzio per l’indispensabile apporto. Tutti insieme abbiamo apprezzato la buona riuscita del lavoro di squadra e della collaborazione interprofessionale.

Il documento DVR Covid-19 prende in considerazione la valutazione del rischio biologico, l’utilizzo dei DPI e valuta tutte le misure da mettere in atto a partire dal triage del paziente e il suo accesso in studio; continua con la gestione del paziente in studio includendo le procedure di svestizione e schemi illustrativi del lavaggio mani degli operatori sanitari; fino al riordino e sanificazione dell’ambiente operativo post cura e la decontaminazione dei manufatti protesici-ortodontici. Il documento DVR COVID-19 è a disposizione dei soci ANDI sul sito www.andi.it.

In provincia di Cuneo seguiamo scrupolosamente le indicazioni del DVR Covid-19 e questo ci consente di operare in sicurezza nei confronti dei nostri pazienti, dei nostri dipendenti e delle nostre famiglie che ci aspettano e sostengono da casa. Nel primo lockdown, inoltre, lavorando a stretto contatto con la CAO è stato possibile assicurare ad ogni socio una consistente dotazione di DPI adeguati, che ha consentito la ripresa normale delle attività in piena sicurezza malgrado le difficoltà di approvvigionamento del periodo.

In che modo la pandemia di COVID-19 ha avuto un impatto sulla capacità di fornire assistenza odontoiatrica?

Anche in epoca Covid-19, lo studio dentistico è un luogo sicuro, e restano fondamentali i controlli periodici per l’intercettazione precoce di tutte le patologie che possono essere individuate durante la visita odontoiatrica. È importante, ora più che mai, mantenere sana la propria bocca con una corretta prevenzione.