20° Congresso regionale ANDI Emilia Romagna

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Si terrà sabato 9 settembre, presso il Centro Congressi Club Hotel Dante di Cervia, il 20° Congresso Regionale ANDI Emilia-Romagna, dal titolo “Evoluzione e semplificazione nelle terapie conservative”, valido per 4,2 crediti ECM e 6 ore di aggiornamento ASO.

“Il Convegno, giunto quest’anno alla ventesima edizione – dichiara il Segretario culturale, Luca Carteri -, è un appuntamento ormai entrato nella tradizione culturale e che travalica i confini regionali. Il filo conduttore è dato dall’idea che la cultura odontoiatrica passi di generazione in generazione arricchendosi e modificandosi continuamente. Le conoscenze sono un patrimonio comune, un’eredità per la crescita dei giovani odontoiatri e per il miglioramento le loro performance terapeutiche.

Giovani dai quali c’è, però, altrettanto da imparare: la curiosità e la freschezza mentale, che possono essere uno stimolo per tutti. Ecco perché il convegno di Cervia vede come protagonisti due pilastri delle terapie conservative in Italia: Sandro Pradella e Luca Tacchini, molto conosciuti anche in ambito associativo. A loro ho chiesto di portare alcune novità (evoluzione) che possano facilitare la conservativa di tutti i giorni (semplificazione). Ho, inoltre, chiesto loro di portare sul palco di Cervia due talentosi e giovani colleghi che li affianchino nella presentazione dei topic della giornata, nel segno del passaggio culturale fra generazioni.

Lo sforzo organizzativo si è poi rivolto alla proposta di un evento collaterale formativo per ASO: 6 ore di aggiornamento (10 sono il monte ore obbligatorio) divise in quattro tematiche: dalla gestione del tempo al management del paziente, dall’introduzione al digitale fino alla gestione chirurgica del paziente.

La giornata sarà garantita dallo spessore dei due relatori: Davis Cussotto, conosciuto ed esperto e Michele Benegiamo, più giovane ma altrettanto capace.

È un’occasione imperdibile – conclude il Segretario culturale di ANDI Emilia-Romagna – per offrire a tutto lo studio una bella giornata di fine estate in Romagna, quest’anno segnata, come tutti sanno, dall’alluvione.”