Medicina: nasce ‘rete’ anti-bufale, Iss e Doctor’s Life contro fake news

L’iniziativa sarà presentata in un incontro con il patrocinio del ministero della Salute
Roma, 9 apr. (AdnKronos Salute) – “Una rete per catturare le tante notizie ‘avvelenate’ che circolano su web e social, rischiando di confondere i cittadini alimentando false credenze e pseudo-cure. Con l’obiettivo di intercettare le fake news alla nascita, per evitare che facciano troppi danni”. Così Pasquale Spinelli, specialista in oncologia, urologia e già vice direttore scientifico dell’Istituto nazionale tumori di Milano, annuncia la nuova iniziativa targata Doctor’s Life – il canale 440 per medici e farmacisti edito da AdnKronos Salute e in onda h24 sulla piattaforma Sky – per contrastare l’epidemia di fake news in tema di salute. “Un progetto in cui il nostro canale – spiega Spinelli, che è fra i componenti del Comitato scientifico – ha scelto come partner l’Istituto superiore di sanità, che ha avviato un importante progetto anti-bufale. Ma non solo”.
“Un ruolo cruciale spetterà al collegamento con importanti atenei italiani, ma anche con i medici abbonati e con i farmacisti di Doctor’s Life, che parlano tutto il giorno con i cittadini e ne intercettano dubbi e domande”, dice Spinelli. “Quello delle fake news non è un fenomeno nuovo: un tempo si chiamavano bufale e giravano moltissimo, basti pensare alle capre di Bonifacio o al metodo Di Bella. Il fatto è che oggi il fiorire dei social ha creato un moltiplicatore di notizie senza controllo. Ecco perché è nata l’idea di sfruttare Doctor’s Life e il suo legame” con oltre 90 mila tra medici e farmacisti “per intercettare le fake news sul nascere e diffondere le ‘correzioni’: quando qualche bufala cade nella nostra rete, possiamo subito smentirla, disinnescandola in tempo reale. Vogliamo inoltre insegnare ai medici e ai farmacisti, attraverso appositi corsi di formazione Ecm, a riconoscere e ‘demolire’ le bufale e le false credenze fra i pazienti”.
Ma quali sono gli elementi che dovrebbero insospettire un lettore alle prese con notizie di salute? “Se si parla di una presunta scoperta rivoluzionaria senza citare la rivista scientifica e gli autori – dice Spinelli – è bene rizzare le antenne. Se uno studio è pubblicato da una rivista autorevole, sarà stato sottoposto a revisione. E, anche se le frodi celebri non sono mancate, questo è un filtro importante. Attenti poi a ‘cure’ che promettono di far guarire tutti o moltissimi mali, alle pseudo-diete e alle pubblicità occulte”, aggiunge l’esperto. L’iniziativa di Doctor’s Life si declinerà in tv, online e sulla rete dell’agenzia di stampa AdnKronos Salute, e sarà presentata in un incontro a Roma, con il patrocinio del ministero della Salute. “Non possiamo occuparci di tutte le fake news sulla salute – conclude Spinelli – ma possiamo e dobbiamo intervenire su ciò che circola di più, per intercettare le notizie avvelenate che rischiano di danneggiare la salute degli italiani”.